Affittare una casa per le vacanze costa di pi? al Sud e nelle isole

Affittare una casa di villeggiatura costa molto più caro nel Sud e nelle isole rispetto a mete tradizionali come quelle della riviera romagnola: in Puglia e Sicilia ci sono immobili tra i più costosi d’Italia che superano persino diverse famose località della Sardegna e della Liguria.

E' quanto afferma Solo Affitti, franchising immobiliare con oltre 300 agenzie. A Ostuni un appartamento di quattro vani in affitto richiede un esborso medio di 1.250 euro a settimana. Nel Salento e sul Gargano, fanno sapere da Solo Affitti Vacanze, per alloggiare in un bilocale da quattro posti letto all’interno di un residence si spendono mediamente dai 750 euro settimanali di Vieste ai 900 euro di Gallipoli. In Sicilia gli affitti medi settimanali oscillano tra i 650 euro settimanali per un appartamento a Taormina fino agli 830 per un bilocale a Messina. Mediamente più bassi i canoni di locazione in Sardegna dove per un residence di due vani l’esborso è di 400 euro settimanali a Isola Rossa e di 750-800 euro a San Teodoro e nei dintorni di Porto Rotondo. A Olbia la cifra cala a 450-500 euro a settimana per un appartamento da quattro posti letto mentre a La Maddalena sale a 800 euro.

Secondo Solo Affitti Vacanze il miglior rapporto qualità-prezzo si registra in Liguria dove alloggiando negli immobili disponibili per l’intera stagione o per un minimo di un mese, i clienti riescono a sostenere una spesa media di 500 euro a settimana per un quadrilocale da sei posti letto a Loano, per scendere a poco più di 300 euro circa per un bilocale da quattro posti letto a San Remo. “L’attuale situazione economica – afferma Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – spinge le famiglie verso appartamenti e residence piuttosto che in hotel perché così possono risparmiare e allungare il periodo di villeggiatura. La Romagna rimane una meta molto ambita dai villeggianti per l’ottimo rapporto qualità-prezzo, anche se Liguria e Sardegna, dove molte località offrono canoni convenienti, restano zone ad alta richiesta. I prezzi più alti degli affitti – conclude Spronelli - registrati in molte località pugliesi e siciliane, giustificate dalla bellezza dei luoghi, ma non sempre per i servizi, sembrano non intaccare al momento la stagione turistica, ma le somme si tireranno alla fine”. Solo Affitti Vacanze registra, inoltre, le esigenze e le richieste crescenti da parte delle famiglie di servizi e strutture dedicate ai bambini (20% delle richieste). Così pure i proprietari di animali cercano appartamenti muniti di appositi servizi (7% delle richieste).