annunci immobiliari by Case24.it
Blog/News

 Altre informazioni
Feed Rss
Case notizie
Lavora con noi
F.A.Q.
Partner
Blog/News
Scarica l'app di case24.it

 Blog immobiliare

Ultime news

 Servizi utili

Agevolazioni fiscali fino al 65% per restaurazione edilizia


14 Ottobre 2015

 

Detrazione fiscale del 50% per chi restaura casa

 

Sarà prorogata fino al 2016 l'esenzione fiscale per chi restaura la propria casa: ecco una mini-guida per capire se e come accedere al bonus.

 

Se state attuando dei lavori di restauro alla vostra casa, sappiate che avete diritto al risarcimento del 50% delle spese investite per la ristrutturazione. Il bonus fiscale è in vigore dal 2012 e il suo termine era previsto per il 31 dicembre 2015, ma è stato prorogato anche per il 2016.

 

IN QUALI CASI POSSO CHIEDERE LA DETRAZIONE?

Può inoltrare la richiesta di rimborso coloro che hanno attuato opere di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione della propria abitazione. La detrazione vale anche per le imprese o le cooperative che si occupano di tali lavori e che, entro 18 mesi dalla fine del restauro, devono assegnare l'immobile. È possibile richiedere l'agevolazione anche in caso di lavori su un immobile danneggiato a causa di eventi calamitosi e per quelli rivolti all'eliminazione delle barriere architettoniche. Anche le prestazioni professionali di terzi possono essere oggetto di rimborso spese.

 

CHI HA DIRITTO AL BONUS?

Ha diritto alla detrazione ogni proprietario, titolare con diritto di godimento, inquilino, comodatario o imprenditore di un immobile. Rientrano negli aventi diritto anche il convivente o il familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) di chi possiede l'immobile, ma solo se ha contribuito ai lavori. Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del bonus si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti.

 

IN QUANTO CONSISTE LA DETRAZIONE?

La normativa, in vigore dal 1 gennaio 2012, prevedeva uno sconto del 36% per i lavori di ristrutturazione, fino ad un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare. Se, invece, le opere di restauro sono state compiute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2015, chi ha pagato i lavori ha diritto ad un rimborso del 50% delle spese, fino ad un massimo di 96.000 euro. Il tasso arriva al 65% nel caso in cui i lavori sono stati effettuati dal 4 agosto 2013 in poi, sempre senza superare il limite di 96.000 euro. Dal 1 gennaio 2016 la detrazione ritornerà al tasso iniziale del 36%.

In ogni caso la cifra dovuta sarà resituita in 10 rate annuali di uguale entità.

 

Oltre alle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, la normativa prevede anche un bonus arredi.

 

Per il testo completo visitate il sito dell'Agenzia delle Entrate qui.



Commenta l'articolo
Tutti i campi sono obbligatori e la loro mancata o parziale compilazione non permetterà l'invio del commento.
Ti ricordiamo che l'indirizzo e-mail non verrà visualizzato.
Nome:

E-mail:

Commento:



[ Torna agli articoli ]