Alberto Sordi raccontato attraverso la sua villa
11 Febbraio 2013 - Documentario di Carlo e Luca Verdone - (Foto: Sordi nel film Una Vita Difficile, 1961 - Fonte: internet)10 anni. Sono trascorsi 10 anni dalla morte del grande attore Alberto Sordi. E in questa ricorrenza le porte della sua grande villa sono state aperte all'attore Carlo Verdone e a suo figlio Luca.
La villa di via Druso, infatti, praticamente era accessibile solo a pochissime persone. Carlo e Luca Verdone, nelle stanze che furono di Sordi, hanno girato un documentario intitolato "Alberto il Grande", come riporta il sito web del quotidiano La Repubblica. Carlo Verdone è "l'allievo" di Sordi.
Una casa che fu il riparo del Sordi privato, del suo mondo segreto e conosciuto solo da pochi.
Sordi, considerate le sue possibilità finanziarie, all'interno della sua villa, oltre la piscina, volle alcune sale particolari e originali. C'è un teatro (con tanto di buca per il suggeritore) che veniva usato anche come cinema privato per le anteprime dei film. C'è una vera e propria sala da barba. E, ovviamente, c'è lo studio di Sordi. La stanza che usava più spesso e che ancora oggi raccoglie i preziosi oggetti d'arte, i mobili, i quadri che l'attore raccoglieva. E, ovviamente, tutti i suoi premi.
La cucina si dice sia enorme come quella di un albergo, e- in giardino - un bellissimo roseto.
Sordi era un fervente credente: la casa è piena di crocifissi, Madonne e foto di papa Giovanni Paolo II. Nessuna foto di colleghi e colleghe.
Ad aprire le porte della villa a Verdone è stata la sorella di Alberto Sordi, Aurelia.
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