Anci: in Italia quattro milioni di case fantasma
02 Marzo 2010Quattro milioni di case fantasma affittate in nero, per un totale di circa 3 milioni di inquilini ignoti al Fisco. Il dato che fotografa la situazione degli alloggi vuoti nel quadro della crescente emergenza abitativa è fornito da Anci e corrisponde a un giro d’affari che sfiora i 9 miliardi di euro l’anno. L’attesa dell’assegnazione di un alloggio popolare interesserebbe 600.000 famiglie in Italia prolungandosi in media dai cinque ai dieci anni pro capite, con record assegnato a Roma e Milano per una media compresa tra le 30 mila e le 13 mila persone in lizza per l’assegnazione. ‘In passato per realizzare edilizia residenziale popolare bastava solo il sindaco, oggi per rispondere ad nuovo bisogno sociale non basta più solo l'amministrazione comunale, servono il territorio, le imprese e la possibilità di creare valore sociale aggiunto’ ha commentato Antonio Ragonesi, responsabile area attività produttive, protezione civile e politiche abitative Anci, sottolineando inoltre come un importante fronte d’intervento sia costituito in questo senso dai fondi immobiliari in cui centrale resta la qualità dell’investimento e il ruolo delle amministrazioni municipali. Per dare impulso all’emersione degli affitti l’associazione dei comuni italiani invoca la creazione da parte del Governo di un’Agenzia nazionale per l’affitto in grado di monitorare il sommerso, richiamandosi all’esempio di Comuni come Genova e Torino in cui sono attive Agenzie pubbliche per la locazione a canoni calmierati che offrono a proprietari e coinquilini sgravi fiscali insieme a garanzie su morosità e danni.