Annullato il check up straordinario degli ascensori

Annullato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 23 luglio 2009 per il miglioramento della sicurezza degli ascensori antecedenti alla direttiva 95/16/CE che prescriveva il check up straordinario degli impianti al fine dell’adeguamento degli impianti entro cinque anni o dieci anni dalla data di esecuzione dell'analisi dei rischi per le situazioni di rischio (tabella A  e B del decreto 23 luglio 2009). Secondo Confedilizia, che ha presentato ricorso al Tar del Lazio, il provvedimento avrebbe comportato un onere per le famiglie italiane nell’ordine dei 6 miliardi di euro. Il Tribunale ha accolto il ricorso ammettendo la mancata finalità del decreto nel garantire una più efficace tutela contro i rischi connessi all’uso dell’ascensore, respingendo l'impianto generale del provvedimento, considerato ripetitivo dei controlli già in essere, che prescrivono una visita di manutenzione ogni sei mesi e una verifica ogni due anni degli impianti. ‘A pochi giorni dall'accoglimento del nostro ricorso contro l'attribuzione ai Comuni della possibilità di determinare la base imponibile delle imposte anche comunali come l'Ici, il Tar del Lazio ha accolto un altro nostro ricorso - ha commentato il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani - annullando un provvedimento che avrebbe causato forti spese a condòmini e proprietari di casa’.