Brescia: timida ripresa, ? il momento di comprare

Una parziale inversione di rotta nella prima parte del 2010, dopo un 2009 difficile a livello di compravendite e prezzi. Accanto ad alcune novità - come la declinazione degli importi per frazioni e le caratteristiche di riferimento per la valutazione degli immobili residenziali - il nuovo Listino dei valori degli immobili di Brescia e provincia, pubblicato dalla Borsa immobiliare (ottobre 2009- aprile 2010) introduce alcuni timidi segnali di ripresa.
Nel primo trimestre 2010 il mercato avrebbe infatti espresso una crescita degli affari pari al 3% nel residenziale su base annua, alimentando le speranze di una tendenza in positivo in attesa di conferme sul fronte della continuità e delle contrattazioni. Se a livello territoriale il calo registrato nel 2009 è risultato nel complesso (cumulando i segmenti residenziale, uffici e produttivo) pari al 14,4%, lo stesso decremento evidenzia comunque un miglioramento rispetto al dato del 2008 (-19%), mentre a livello di prezzi la flessione si è attestata intorno al 6,1%.
Una significativa tendenza emersa in ambito residenziale è il ritrovato interesse per la città, con una buona tenuta del centro in termini di prezzo a fronte di maggiori difficoltà registrate dalle zone marginali. I prezzi avrebbero espresso una sostanziale conferma dei livelli registrati nel semestre precedente, al di là di correzioni registrate nelle zone caratterizzate da alta concentrazione della richiesta ed offerta elevata, dove si è prodotta una leggera flessione per gli immobili usati e un leggero aumento per il nuovo. Sommando città e hinterland il volume dell’invenduto si assesta intorno ai 1000.1500 immobili. 'Visti i prezzi e le condizioni di euribor e spread offerti dalle banche sarebbe il momento buono per acquistare' ha commentato la presidente del Comitato del listino Anna Sina Montini.
La dinamica delle transazioni è risultata contenuta anche nel mercato commerciale e direzionale, dove a un’offerta di qualità estesa a tutto il territorio provinciale con riferimento agli uffici e ai fabbricati produttivi si è accompagnato un mancato decollo delle contrattazioni. Sul fronte delle locazioni gli spazi commerciali e gli uffici si mantengono stabili mentre le locazioni residenziali, arredate e non, esprimono una conferma in positivo.