Casa di propriet?: una missione che sfida la crisi

La crisi non scoraggia la ricerca della casa a dispetto della maggiore cautela assegnata alla prospettiva d’investimento. Lo rivela un’indagine realizzata da Format secondo cui un italiano su tre sarebbe attualmente alla ricerca dell’abitazione mentre uno su quattro sarebbe intenzionato a finalizzare l’acquisto. L’investimento nel mattone è ritenuto un buon affare dal 77% degli italiani mentre una piccola minoranza interpreta l’attitudine ad aspirare alla proprietà della casa come una consuetudine nazionale non priva di un valore sentimentale cui è difficile rinunciare. A puntare di più sulle opportunità d’investimento legate al mattone è soprattutto la fascia d’età compresa tra i 45 e i 54 anni (84%), immediatamente seguita però (82%) dai giovani compresi tra i 25 e i 34 anni d’età. I trentenni mostrano nel complesso una forte propensione a privilegiare l’acquisto rispetto all’affitto a fondo perduto, soluzione cui punta, nonostante la crisi, il 40% dei giovani tra i 25 e i 34 anni, di cui oltre la metà risulta nel complesso alla ricerca di una casa autonoma rispetto al nucleo familiare d’origine.
Particolare favore tra i più giovani ottiene il trilocale, un taglio complessivamente privilegiato dal 40% degli italiani alla ricerca dell’abitazione in vista delle esigenze di medio-lungo periodo. La prudenza risulta spesso d’obbligo vista la tendenza (espressa dal 60% del campione) a temporeggiare prima di chiudere l’acquisto alla luce di prezzi giudicati troppo alti nonostante la flessione delle quotazioni di mercato e in attesa di ulteriori ribassi. Chi decide di prendere l’iniziativa ricorre nell’80% dei casi al credito tramite mutui e finanziamenti, mentre il 38% dei giovani chiede aiuto alla famiglia d’origine, vista la diffusa sfiducia sull’eventualità di finanziare l’acquisto dell’immobile tramite la conquista di un posto di lavoro migliore o possibili aumenti di stipendio.