Casa Futebol: stadi che diventano case
18 Luglio 2014Ai brasiliani sembra assurdo che il governo abbia speso 11 miliardi di dollari e mezzo, di cui circa 3,6 miliardi provenienti dall’erario pubblico, per allestire i mondiali quando nel paese mancano i servizi sociali fondamentali, dalla sanità alla scuola. Ora che sono terminati resta una domanda: cosa farà il Brasile con i 12 stadi realizzati per l'evento sportivo? Due architetti francesi, Axel de Stampa e Sylvain Macaux, hanno provato a dare una risposta con il loro progetto Casa Futebol. Secondo prassi la maggior parte di questi impianti rimarrà adibito ad eventi calcistici e ospiterà le partite del campionato brasiliano, ma se le strutture esistenti fossero trasformate in unità abitative a prezzi accessibili? Infatti molte costruzioni temporanee verranno smantellate, alcuni degli stadi potrebbero essere convertiti in parchi pubblici, ma in generale non esiste nessuna visione a lungo termine su come utilizzarli al meglio.
Con il progetto Casa Futebol, invece, i due architetti propongono di utilizzare gli stadi per creare qualcosa di cui il Paese ha un disperato bisogno, ovvero degli alloggi per le persone più povere. L'idea è quella di installare delle unità abitative modulari tra piloni di cemento intorno al perimetro degli stadi, recuperando spazio che di solito non viene utilizzato. Gli architetti hanno spiegato che sui 12 stadi che coprirebbe il progetto, sei di questi sono già pronti per l’inserimento sulla facciata esterna di strutture prefabbricate atte ad ospitare la popolazione, mentre gli altri sei avrebbero bisogno di ulteriore lavoro.
In realtà, l'idea è abbastanza irrealistica: questi edifici non sono stati progettati per supportare centinaia di strutture supplementari. Ma solleva una questione altrettanto importante che riguarda il modo in cui le sedi di questi grandi eventi debbano essere riutilizzate. L'idea di aggiungere unità abitative a queste strutture magari potrà essere di ispirazione per le città che in futuro ospiteranno i mondiali di calcio o le Olimpiadi.