Casa: lo Stato non risarcisce pi? le calamit? naturali
21 Maggio 2012La notizia suona un po' come una beffa: lo Stato non risarcirà più i danni causati da calamità naturali quali terremoti e alluvioni. Una decisione presa poche ore prima del sisma che ha colpito le popolazioni e gli immobili dell'Emilia Romagna.
Il provvedimento è il Decreto Legge del 15 maggio 2012 n. 59, entrato in vigore il 17 maggio 2012. Poche ore prima quanto accaduto in Emilia Romagna.
Il Decreto in sostanza spalanca le porte alle assicurazioni private sugli immobili, sulla casa. Ognuno se vorrà essere risarcito dovrà pagare la propria assicurazione.
Il quotidiano economico Sole24Ore ha evidenziato però come detto decreto crei disparità tra i cittadini italiani in quanto chi vive in zone a rischio sismico e/o idrogeologico sarà - probabilmente - costretto a pagare premi assicurativi più elevati di chi vive in zone non a rischio. Una disparità che la legge non dovrebbe creare. La spesa media dovrebbe essere di circa 100 euro ad abitazione.
Il Fondo per Protezione Civile, inoltre, se utilizzato, dovrà essere reintegrato mediante un aumento sulle accise dei carburanti. Un aumento che non potrà essere superiore ai 5 centesimi a litro.
Il cittadino, in pratica, oltre all'IMU (obbligatoria) sarà chiamato a pagare l'assicurazione (volontaria) sulla casa e - con molte probabilità - un aumento sui costi della benzina.
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