Casa: si punta a spazi ottimizzati senza rinunciare alla fantasia

Le case degli italiani stanno diventando sempre più piccole e polifunzionali. In questo particolare momento storico, in cui si registra  la temporanea difficoltà relativa all'accensione di un mutuo e a pagare affitti che in alcune città sono davvero elevati, si adegua la casa che ci si può permettere.

E così le stanze diventano polifunzionali e arredate non più soltanto in  base al gusto ma anche in base alle necessità oggettive della famiglia. Non sono grandi novità, sicuramente ci sono già famiglie che lo fanno da tempo, ma sta diventando un qualcosa di diffuso. Si tende, insomma, a suddividere lo spazio e a gestirlo in modo diverso.

E così diversi professionisti hanno, per esempio, portato il loro studio privato o luogo di lavoro in casa. Hanno adibito, se disponibile, una stanza o una parte di essa ad area di lavoro off-limits agli altri componenti della famiglia.

Qualcuno tende a suddividere la stanza dei bambini con creatività ad esempio con linee sui muri o sui pavimenti. Un modo per trasformare in gioco la gestione dello spazio.

Gli stessi mobili della casa tendono a diventare sempre meno ingombranti e molto più funzionali in modo da ricavare maggiore spazio vitale possibile. Si elimina il superfluo e si riduce lo spreco.

Naturalmente tutto ciò non vuol dire abbandonarsi a mobili scadenti. Ci sono numerosissime proposte di design e di stile per arredamento che si può spostare (grazie a rotelle), inclinare, trasformare. Design, stile e versatilità in nome della concretezza oggettiva e delle necessità. Non tutti, infatti, possono affittare una casa più grande.

I mobili sicuramente più ricercati sono quelli versatili: tavolini che possono servire per pranzare, lavorare, tempo libero. Divani che nascondono elementi a scomparsa. Armadi con porte scorrevoli che per design vanno bene in qualunque zona della casa.

Una questione di ottimizzazione degli spazi senza rinunciare al design e alla fantasia.

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