Come risparmiare sul gas
22 Aprile 2015
In questo periodo, la maggior parte degli italiani ha già spento il riscaldamento, ma ciò non vuol dire che non dobbiamo fare più attenzione ai consumi di gas. In effetti, pur se nella bella stagione i consumi scendono, è possibile risparmiare ancora. Per quanto riguarda i consumi di gas in cucina, ci sono almeno tre semplicissime abitudini che bisogna adottare ogni giorno: utilizzare piastre di dimensioni proporzionate al diametro delle padelle e pentola, coprirle con il coperchio durante la cottura e spegnere il fuoco prima della fine cottura, sfruttando il calore residuo per finire la preparazione delle pietanze. Quando possibile, si può scegliere la cottura al vapore a castello, e meglio ancora la pentola a pressione, che consumano molto meno. Se si cucinano legumi, prolungare il loro ammollo anche fino a 24 ore: quest’operazione riduce notevolmente i posteriori tempi di cottura. In primavera ed estate possiamo azzerare i consumi scegliendo la cottura a freddo, oppure semplicemente mangiando pietanze che non richiedono cottura, come insalate, bruschette o panini. Per quanto riguarda diminuire i consumi del riscaldamento alcune piccole regole potrebbero essere molto utili, per esempio: ridurre di 1 °C la temperatura all’interno della casa consente un risparmio in bolletta di circa il 6%; non superare mai i 20 °C in casa e, durante la notte abbassare la temperatura oppure direttamente spegnere il riscaldamento; applicare valvole termostatiche ad ogni termosifone e regolare la temperatura in ogni stanza, in base all’uso effettivo, riducendo i consumi di gas di circa il 15%; migliorare l’isolamento termico dell’abitazione, abbassando tapparelle e serrande, installando doppi vetri alle finestre o applicando alle pareti pannelli isolanti, l’isolamento è infatti il parametro più importante per migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione; infine utilizzare una caldaia a condensazione con bruciatore modulante, ed eseguirne controlli periodici. Tuttavia, si può fare ancora di più, soprattutto stando attenti a detrazioni e tariffe convenienti: la prima cosa è passare al mercato libero attivando un’offerta si risparmia infatti circa il 7% della spesa, che si traduce in quasi 120 euro all’anno per una famiglia con consumi di 2.100 m3/anno. Pur se l’Autorità per l’energia ha deciso un taglio sulla bolletta del gas ad aprile, subito dopo anche i venditori del mercato libero hanno ridotto i prezzi per rendere le loro offerte più convenienti. Questo è prevedibile, dato che in un mercato liberalizzato, la maggior concorrenza sempre tira giù i prezzi. Per questo motivo, cambiare fornitore gas consentirà sempre di risparmiare, il passaggio è gratuito in tutti i casi a prescindere dal fornitore scelto ed è sempre possibile tornare al mercato tutelato. Vogliamo sottolineare però l’importanza di scegliere bene le offerte: una tariffa non adatta al proprio profilo comporterà sicuramente un aggravio in bolletta.