Confedilizia: prima dell'IMU le tasse erano in linea con i Paesi europei
22 Giugno 2012IMU. Polemica a distanza tra il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani.
Lo scambio di battute è provocata dall'IMU, imposta odiata dagli italiani.
"Non dimentichiamo - ha detto Passera durante l'audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati - che con un'operazione relativamente piccola, di 9-10 miliardi, per salvare le finanze del nostro Paese in dicembre, si è andati a intervenire su un settore, quello della fiscalità immobiliare, in cui l'Italia era enormemente più leggera di qualsiasi altro Paese".
La risposta di Confedilizia, mediante il suo presidente, non si è fatta attendere: "La tassazione degli immobili in Italia già nel 2010 non era più bassa, ma in linea con gli altri paesi europei. Non sappiamo a quali dati il Ministro Passera si riferisca. Gli ultimi dati pubblicati sono di Eurostat, che nel suo Rapporto 2012 sulla tassazione nell'Unione europea riporta una specifica tabella relativa alla tassazione immobiliare ricorrente (che esclude, quindi, i tributi sui trasferimenti), espressa in percentuale del Pil: in essa, nel 2010 l'Italia ha un dato dello 0,6% mentre la media dei Paesi Ue é dello 0,7% e la media dei Paesi dell'Euro è dello 0,6%. Insomma, secondo l'Ufficio statistico dell'Unione europea il nostro Paese aveva - prima della nomina del Governo Monti - un livello di tassazione sugli immobili in linea con gli altri Paesi europei".
C'è da dire anche che, secondo Confindustria, il volume dell'attività edilizia nei primi 6 mesi del 2012 è sceso del 30%. Il mercato immobiliare, invece, ha perso il 20% nei primi 4 mesi dell'anno.
La questione IMU non è destinata a chiudersi presto. Sicuramente ci saranno nuovi picchi e nuove polemiche tra settembre e dicembre, mesi in cui si pagheranno la seconda rata (chi ha scelto tre rate) e il conguaglio.
Case24.it
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