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Confusione Tasi: ancora rinvii e poca chiarezza

20 Maggio 2014

Continua l’incredibile pasticcio Tasi in tutta Italia, vi avevamo già documentato qualche tempo fa il rischio caos che si profilava all’orizzonte per la oramai celebre nuova tassa sulla casa, ora siamo giunti ad un nuovo capitolo: arriva la proroga del pagamento della prima rata dal 16 giugno prossimo al 16 settembre 2014. Sicuramente lo slittamento, leggendo il comunicato del Tesoro, non riguarderà l'Imu che ancora si paga sulla seconda casa, sulle prime case di lusso e su tutti gli altri immobili: per loro l'appuntamento rimane al 16 giugno anche in assenza di delibera perchè valgono le vecchie aliquote.

Il ministero dell’economia e delle finanze ha reso noto i cambiamenti dopo l’incontro con l’Anci, la proroga ci sarà solo per i contribuenti residenti in quei comuni che non hanno ancora approvato le delibere con le aliquote per la prima o la seconda casa e non riusciranno a farlo entro il 23 maggio. La scadenza del 16 giugno 2014 rimane quindi per chi invece risiede in quei comuni in cui la giunta ha già approvato le aliquote relative al tributo comunale sui servizi indivisibili introdotto con la IUC. In ogni caso per la gran parte dei Comuni la Tasi sulla prima casa sarà rinviata a dicembre. Secondo le norme approvate pochi giorni fa, per gli immobili adibiti ad abitazione principale, il versamento dell'imposta è effettuato in un'unica rata entro il termine del 16 dicembre 2014 in tutti i casi in cui i Comuni non abbiano pubblicato la delibera di pagamento sul sito del Dipartimento delle finanze entro il 31 maggio 2014 (Per verificare se il Comune ha preso decisioni in materia occorre consultare la banca dati a questo indirizzo www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm)
Solo dal 1° giugno sarà quindi possibile sapere con certezza se il proprio Comune rientra tra quelli per i quali le scadenze slittano, e finché non ci sono le delibere non è possibile sapere neppure quanto si dovrà versare.
La chiarezza sembra ancora non esserci, in attesa di nuovi sviluppi attendiamo qualche informazione in più e speriamo che la confusione si risolva presto.

 



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