Conto Energia: Aper fa il punto su nuove tariffe per il fotovoltaico
17 Febbraio 2010A fonte di un giudizio sostanzialmente positivo nei confronti delle proposte contenute nel decreto relativo al futuro Conto Energia, Aper (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili) evidenzia i punti che potrebbero richiedere una revisione al fine di garantire la piena tutela dello sviluppo del fotovoltaico e della sua filiera industriale. Tra i passaggi criticati innanzitutto la progressiva decurtazione delle tariffe incentivanti, prevista dalla normativa in un 6 % annuo. Secondo Aper la ridefinizione delle tariffe, causata dal calo del prezzo dei moduli fotovoltaici dovuta al crollo del principale mercato fotovoltaico internazionale, la Spagna, e al sostanziale aumento di taglia degli impianti di produzione accanto all’ottimizzazione della tecnologia del silicio, configurerebbe uno scenario in cui il corretto livello di decurtazione dovrebbe attestarsi al di sotto del 4 %. Il perdurante eccesso di offerta non configurerebbe del resto una significativa variazione dei margini di prezzo. Segnalati dall’associazione anche gli eccessivi tagli previsti dal periodo transitorio tra il regime tariffario relativo al 2009 e quello dell’anno corrente e la necessità di reintegrare il bonus al 10 % per la sostituzione di amianto/eternit nonché il contributo previsto per tettoie e pensiline. Considerata essenziale anche la necessità di stanziare contributi più sostanziosi in favore degli impianti integrati con caratteristiche innovative e degli impianti a concentrazione, così da dare impulso a una vera filiera nazionale dedicata.