Cucina: cuore di casa
16 Marzo 2011Indubbiamente i costumi e le abitudini della società italiana negli ultimi cinquanta anni si sono fortemente modificate ed anche la casa, specchio delle persone, è cambiata molto.
Da un'analisi su oltre 6 milioni di persone che ogni mese cercano casa su internet è stato redatto uno studio su quali siano i principali cambiamenti che sono intervenuti nelle nostre case.
Da questa ricerca emerge che il primo grande intervento di distacco dal passato è il poco interesse che viene dato al balcone: evidentemente la sempre maggiore necessità di spazio e il sempre meno tempo libero per dedicarsi al giardinaggio stanno cambiando l’uso del balcone, che viene chiuso con vetrate o cambiato in giardino d’inverno, ed infatti in questo periodo meno del diciotto per cento dei nostri connazionali ricerca una casa con balcone.
Altro caso lampante delle modifiche intercorse è vedere come alcune necessità imprescindibili degli ultimi decenni siano ora assolutamente non considerate ed anzi fortemente evitate: è questo il caso del corridoio, considerato ora spazio inutilizzabile; analoga considerazione si deve fare per l’ingresso che era fino agli anni ‘70 la vera e propria presentazione della casa per gli ospiti ed ora è sgradito e poco considerato in ogni casa; dagli anni Novanta in poi si entra direttamente nel salotto che è la parte centrale e cuore della casa.
Anche la cucina ha subito un’importantissima evoluzione nel tempo: all’inizio era la vera e propria anima della casa, e poi è stata sempre più rimpicciolita fino quasi a sparire, compresa in altre stanze, la famosa cucina a vista. Oggi torna ad essere centrale e gli italiani la vogliono grande anzi grandissima, da questa ricerca è emerso che il sedici per cento di chi vuol casa la chiede ad isola in maniera esplicita, se consideriamo solo le richieste di fascia alta questa percentuale sale a 38%, e c’è persino un 14% di richieste che richiede una specifica marca di cucine.