Detrazione 36% per acquisto unit? residenziali ristrutturate: la procedura

In caso di conclusione del rogito entro il 30 giugno 2012 e dei lavori di ristrutturazione entro il termine del 31 dicembre 2011, la detrazione del 36% viene riconosciuta anche per l’acquisto di unità immobiliari comprese in edifici ristrutturati in toto da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione o cooperative edilizie incaricate anche della vendita o assegnazione degli immobili agevolati. La detrazione, soggetta a una ripartizione in 10 quote annuali di uguale importo, è soggetta al calcolo forfettario su un importo pari al 25% del corrispettivo di acquisto nel limite dei 48mila euro, suddiviso tra i diversi proprietari in proporzione ai costi d’acquisto rispettivamente sostenuti. La detrazione è ammessa a fronte della stipulazione di un compromesso anche in caso di pagamento di acconti che concorrono al raggiungimento del tetto massimo di 48mila euro che abbiano già usufruito della detrazione, cosicché al momento del rogito l’ammontare della detrazione verrà calcolato su un massimo di 48mila euro diminuiti degli acconti già calcolati. In caso di acquisto di più unità il limite si riferisce a ciascuno di essi. La detrazione si applica agli acquisti di unità residenziali non coinvolgendo ad esempio l’acquisto di un box all’interno del fabbricato. La comunicazione va fatta in sede di dichiarazione dei redditi specificando il codice fiscale dell’impresa incaricata degli interventi senza obbligo di contattare il centro operativo di Pescara.