Detrazioni fiscali per chi ha animali in casa
28 Maggio 2015
Prendersi cura di un animale domestico ha dei costi che i proprietari sono ben felici di sostenere, ma a volte si fanno pesanti. Forse non tutti sanno che vi è la possibilità di ottenere alcune detrazioni fiscali per chi possieda animali domestici ed abbia fatto ricorso alle cure di un veterinario. La legge prevede infatti la possibilità di scontare dall’Irpef il 19% delle somme impiegate per le cure veterinarie prestate a cani, gatti e altri animali domestici. La detrazione compete entro un limite di spesa di 387,34 euro e con una franchigia di 129,11 euro: il limite è complessivo, a prescindere dal numero di animali posseduti, e comprende sia le prestazioni professionali del medico veterinario che la spesa per i medicinali (sia veterinari che quelli, eventualmente, a uso umano). Lo sconto massimo ottenibile è, quindi, di 49,06 euro, il 19% di 258,23 euro. In pratica, chi spende fino a 129,11 euro non recupera nulla: chi spende 330 euro può detrarre il 19% di 200,89 euro (330 meno 129,11), chi spende da 387,34 euro in su può detrarre sempre e comunque il 19% di 258,23 euro. Nel 730 di quest'anno questa tipologia di oneri detraibili va inserita in uno dei righi da E8 a E12, riportando l'ammontare delle spese al lordo della franchigia. Nella casella del codice spesa bisogna inserire il codice 29. Per il modello Unico persone fisiche invece, i righi sono quelli da RP8 a RP14, inserendo sempre il codice 29 che specifica la tipologia di spesa sostenuta.