Detrazioni per chi ristruttura casa
23 Giugno 2014L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali" e la mini guida "Bonus mobili ed elettrodomestici" alla luce del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 convertito dalla legge 23 maggio 2014, n. 80. In tempo di crisi, chi decide di investire le proprie risorse economiche sul mattone ha dalla sua parte una serie di agevolazioni fiscali rafforzate dal Legislatore. Sono le detrazioni dall’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, al 50% o 65% fruibili proprio per chi decide di ristrutturare la propria casa, cambiare arredi ovvero ridurre il fabbisogno energetico dell’immobile di proprietà.
Il decreto legge n. 83/2012 ha elevato, per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la misura della detrazione dal 36 al 50% e l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio, 96.000 euro per unità immobiliare invece che 48.000 euro. Il decreto legge n. 63/2013, ha prorogato la detrazione al 50% per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2013. La legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014), ha prorogato al 31 dicembre 2014 la possibilità di usufruire dell’aumento della detrazione al 50% sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro.
A beneficiare della detrazione sono tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. Gli interventi per cui spetta tale detrazione sono: lavori di manutenzione ordinaria, lavori di manutenzione straordinaria interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, bonifica dall’amianto ed esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici, interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
I contribuenti che effettuano una ristrutturazione sull’immobile, possono fruire anche di un’altra agevolazione, il cosiddetto bonus mobili.
Condizione necessaria per fruire del bonus mobili è realizzare interventi di ristrutturazione. Il bonus viene ripartito in dieci quote annuali di pari importo e deve essere calcolato sull’importo massimo di 10.000 euro per unità immobiliare.
Sulla casa infine il contribuente può fruire anche di un’altra detrazione fiscale, quella per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società), concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici o appartamenti esistenti. Per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, la detrazione è al 65%, mentre scende al 50% per le spese che saranno effettuate nel 2015. I soggetti che possono fruire della detrazione in oggetto sono le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, titolari di un diritto reale sull’immobile, i condomini per gli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini che sostengano le spese dei lavori e coloro che abbiano l’immobile in comodato.