Dietrofront dell'Australia sulle case dei residenti temporanei
28 Aprile 2010L’Australia ritrona alla linea dura sulla proprietà della casa per i residenti temporanei a soli due anni dall’eliminazione della regola che disciplinava l’acquisto della casa alla valutazione da parte del Foreign Investment Review Board, organismo deputato alla valutazione di congruenza degli investimenti stranieri rispetto all’interesse nazionale. Per effetto della revisione della legge il residente temporaneo era autorizzato a mantenere la proprietà dell’immobile acquistato anche una volta lasciato il territorio australiano, mentre ora risulta nuovamente obbligato a vendere subendo il controllo incrociato da parte di catasto, FIRB e dipartimento dell’immigrazione. La marcia indietro sarebbe motivata con la necessità di salvaguardare l’interesse locale rispetto al rischio di distorsione del mercato immobiliare da parte dei residenti temporanei per effetto di possibili rialzi delle quotazioni. La misura avrebbe ottenuto il favore del 75% della popolazione secondo i sondaggi pubblicati su The Australian, forse nella convinzione che la sostenibilità economica del mercato immobiliare australiano sia in crisi per effetto delle poche migliaia di residenti temporanei presenti sul territorio.