Dl incentivi: via libera alla semplificazione senza vincoli regionali

La liberalizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria prevista dal decreto legge incentivi si libera dei vincoli regionali, grazie alle modifiche approvate dalle commissioni Finanze e Attività Produttive in tema di edilizia libera. In virtù della semplificazione per eseguire i lavori basterà la perizia tecnica di un professionista da allegare alla denuncia di inzio lavori senza obbligo di alcun titolo abilitativo, mentre decade la norma che diciplinava gli orientamenti del Piano Casa alla priorità assegna a ‘più restrittive disposizioni della disciplina regionale’, fermo restando il riferimento ai regolamenti comunali. In caso si interventi che prevedono la comunicazione di inizio lavori - anche in forma telematica - al Comune, la mancata notifica comporterà una sanzione di 258 euro, ridotta ad un terzo in caso di comunicazione spontanea da parte del proprietario in fase di esecuzione dei lavori. L’obbligo di comunicazione interessa gli interventi di manutenzione straordinaria tra cui anche l'apertura di porte interne o spostamento di pareti interne che non comportino aumento del numero delle unita' immobiliari, opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e che possono essere rimosse, opere di pavimentazione di spazi esterni, pannelli solari e fotovoltaici e aree ludiche. Da lunedì prossimo il decreto legge incentivi approderà in aula – con termine ultimo per la presentazione di ulteriori emendamenti le ore 14 dello stesso giorno – per poi passare al vaglio della Commissione Bilancio.