Edilizia non convenzionale in esposizione a Mestre
17 Giugno 2010Bello e possibile. Questo il titolo dell’esposizione che raccoglie i progetti coinvolti dal concorso di progettazione bandito da Immobiliare Veneziana (IVe) e Comune di Venezia per la progettazione di due stabili di social housing a Mestre con tema la sintesi tra innovazione e riqualificazione urbana. Una sfida vinta dagli studi 2A+P/A Gianfranco Bombaci - Matteo Costanzo (masterplan dell’intervento d'edilizia residenziale in via Vellenari) e Ian+ (intervento di Ca' d’Oro), chiamati a prefigurare nuovi sviluppi per la realizzazione del patrimonio abitativo ad alta qualità urbanistica ed architettonica accessibile ad una fascia di popolazione intermedia, esclusa dal mercato dell'edilizia economico-popolare ma in crescente difficoltà nel confrontarsi con i prezzi del libero mercato, puntando al contempo al recupero architettonico e urbanistico del quartiere in senso più ampio.
L’intervento di 2A+P/A per via Vallenari in particolare è stato concepito come piattaforma per la costituzione micro comunità, ovvero insediamenti basati sullo sviluppo delle capacità relazionali e produttive in base al concetto di condominio produttivo, inteso come prototipo di sviluppo per le zone periurbane. Le corti del progetto sono state interpretate attraverso una 'squadra' di edifici specializzati nella gestione di determinate risorse. La proposta di IAN+ per l’intervento d'edilizia residenziale nell’area di via Cà d’oro si è incentrata invece sullo sviluppo di due diverse tipologie residenziali rappresentate da 71 case basse di vario taglio e 43 microtorri.
L'esposizione dei progetti partecipanti al bando sarà inaugurata domani venerdì 18 giugno presso il Centro culturale 'Santa Maria delle Grazie' alle ore 18.30.