Efficienza energetica: etichetta europea non indica consumi assoluti
02 Aprile 2010Gli standard di efficienza previsti a livello europeo potrebbero non essere un’indicazione reale dei livelli energetici degli elettrodomestici e non contribuire di conseguenza all’effettiva diminuzione dei consumi. L’indicazione viene da uno studio realizzato dall’European Council for Energy Efficient Economy (Eceee), basato sulla considerazione che il concetto di efficenza applicato dall’attuale modello di etichetta energetica non tiene in realtà conto dei consumi in termini assoluti del prodotto. Così da consentire la scelta tra performance energetiche di prodotti tra loro simili senza tuttavia considerare l’incremento di consumo determinato dal continuo aumento di taglia, prestazioni e funzioni dei nuovi modelli. Secondo Eceee la soluzione risiederebbe in sistema di requisiti di efficienza energetica progressivi, tali cioè da evitare che un elettrodomestico di tagia e consumo maggiori possa venir classificato come più efficiente rispetto a uno più piccolo. Tra i requisiti parametrati dalla nuova etichetta, Eceee propone anche indicazioni relative all’impiego e alla durata di vita del prodotto, all’impatto dell’intero processo produttivo, nonché all’intensità emissiva della fonte energetica che alimenta l'elettrodomestico.