Evasione dell'Iva per una casa su tre
18 Maggio 2010Oltre una casa su tre venduta parzialmente in nero per svariati miliardi di basi imponibili non dichiarati e 1,2 miliardi di Iva evasa. Il fenomeno dell’evasione fiscale nel settore delle compravendite e dell’intermediazione immobiliare si nutre di cifre impressionanti come denunciato dalla Guardia di Finanza con particolare riferimento agli immobili di nuova costruzione, abitazioni nel 64% dei casi. La ‘perfetta concordanza d'interessi’ tra venditore e acquirente, che nei due casi produce il risparmio delle imposte sui redditi e il taglio dell'Iva, riguarderebbe circa un immobile su tre a livello residenziale, commerciale e produttivo, con un’evasione da capogiro stimabile atraverso l’incrocio dei dati della Finanza, delle statistiche catastali e dei rapporti sulle nuove costruzioni dell’Osservatorio immobiliare dell’agenzia del Territorio. Come segnalato dalle Fiamme Gialle l’abbattimento dell’Iva mediamente concordato tra venditore e acquirente sul fronte delle nuove costruzioni si aggirerebbe sul 30% del valore reale, originando ogni anno una sorta di città parallela composta da 74mila appartamenti con 56mila box, 1.500 negozi, 4.200 edifici industriali e alberghi, 744 uffici, 12mila magazzini e depositi grazie allo sconto prodotto. Sulla base degli scostamenti tra mutui accesi e importi dichiarati, il nucleo speciale Entrate aveva stimato nell’ambit del progetto Domus un miliardo di base imponibile di imposte dirette non dichiarato e 110 milioni di Iva evasi in riferimento a dati del 2007-2008 e a un migliaio di controlli circa. Un’attività di monitoraggio che interessa anche, attraverso il progetto Pandora, la detrazione del 36% delle spese per i lavori di recupero edilizio, dove il tasso di positività delle verifiche dopo i controlli supererebbe addirittura il 90%, alla luce di 280 milioni di base imponibile delle imposte dirette accertati e dei 36 milioni di Iva recuperata solo nel 2009.