Federalismo fiscale: in arrivo la super-tassa sulla casa

Accorperà l’Irpef pagata sugli immobili e le imposte ipotecarie, catastali, di registro e di successione. La supertassa comunale sugli immobili, primo atto del federalismo fiscale, accorperà un insieme di tributi basati su presupposti impositivi diversi del valore complessivo di 16 miliardi di euro, andando a sostituire integralmente i trasferimenti erariali erogati ogni anno dallo stato ai Comuni, pari a 15,4 miliardi di euro, e fornendo alle amministrazioni locali una leva fiscale aggiuntiva. I primi dettagli dell’operazione, che negli intenti dell’esecutivo potrebbe ridurre la pressione fiscale sul contribuente grazie alla riorganizzazione della fiscalità locale nel suo complesso, comprensiva dei cespiti di province e regioni, sono stati definiti ieri in una riunione al Ministero delle Finanze. La service tax, programmata per rientrare nel secondo decreto attutivo del decreto fiscale, dovrebbe risultare corretta attraverso un meccanismo di perequazione per attutire le differenze di gettito generate tra le diverse realtà locali.