Gli italiani preferiscono il trilocale

Il trilocale conquista il grosso delle preferenze nelle grandi città italiane confermandosi come la tipologia abitativa più ambita. A rivelarlo è la consueta fotografia sulla domanda e sulle preferenze scattata dall’Ufficio studi Tecnocasa con riferimento all’andamento del mercato immobiliare del mese di aprile messo a confronto con l'avvio del 2010. Dai risultati del monitoraggio è emersa una fetta pari al 35,9% delle preferenze assegnate al trilocale a fronte di una disponibilità di spesa per lo più concentrata nella fascia di prezzo compresa tra i 170 e i 249 mila euro. Segue il favore accordato alla tipologia abitativa del bilocale (29,8%), quattro locali (21,6%) e cinque locali (7,9%) con fanalino di coda il monolocale, a quota 4,8%. La concentrazione della domanda sul trilocale cresce nei capoluoghi di provincia dove lo stesso taglio supera il 50% delle preferenze complessive, mentre a registrare i maggiori incrementi a livello di concentrazione delle richieste sono il bilocale a Bari, Roma, Firenze, Genova e Milano, il trilocale a Bologna, Napoli, Torino e Verona e il quattro locali a Palermo. Più in particolare le città di Milano, Roma e Napoli, tradizionalmente caratterizzate da una richiesta più dinamica nei confronti del trilocale, evidenziano nel passaggio da gennaio ad aprile un incremento della concentrazione sullo stesso taglio pari allo 0,8. Sul fronte della spesa Roma, Firenze e Napoli si segnalano rispetto alla media per una maggiore concentrazione della domanda nella fascia di spesa compresa tra i 250 e i 349 mila euro, mentre Genova, Verona, Torino e Palermo evidenziano una maggiore concentrazione delle richieste nella fascia compresa tra 120 e 169mila euro. A livello nazionale la fascia di prezzo privilegiata (compresa tra i 170 e i 249 mila euro, scelta dal 24,7% degli acquirenti) è seguita nell’ordine dal range di spesa compreso tra i 250 e i 349mila euro (21,7%) e da quello tra i 120 e e 169mila euro (21,1%). Cresce nel complesso, nel confronto con l'andamento registrato dal luglio 2009 ad oggi, la concentrazione nelle fasce di spesa fino a 349.000 euro.