Google House, la casa del futuro
22 Maggio 2014Volete una casa intelligente, immersa nella tecnologia più avanzata? Una di quelle dove non dovete muovere un dito per avere tutte e comodità del mondo? Google House è quello che fa per voi. Il gigante di Mountain View ha deciso di dimostrare anche agli italiani, come sia possibile migliorare la vita quotidiana di ciascuno di noi con il semplice uso delle app e di una connessione a internet veloce.
Tutto questo nella Google House allestita in via Ravizza 53/A a Milano (zona fiera): in una villetta privata, affittata per l'occasione e aperta al pubblico è possibile toccare con mano tutte le funzionalità messe a punto dall'«ecosistema Google» e testarlo in un tour dimostrativo di pochi minuti. Dopo il successo delle edizioni di New York, Londra e Parigi, la Google House è arrivata così anche a Milano, dove starà un paio di giorni per poi traslocare a Madrid e a Mosca. Lo scopo è far conoscere, unendo design e tecnologia, le tecnologie già disponibili sul mercato e raccontare come può essere la vita domestica nell'era Google. Dentro la Google House, tutto è iperconnesso ovviamente in wi fi, ma scordatevi la domotica, niente tapparelle che si alzano da sole, niente lampade con accensione automatica. Tutto si basa sull’idea della comodità di una vita connessa.
Ma vediamo come si sviluppa il breve tour all’interno della casa: per rendere tutto più concreto e intuitivo il team italiano dell’azienda ha messo in scena veri e propri sketch in tema con i vari ambienti di una casa qualunque dimostrando quanto utili e semplici possano essere i servizi offerti dal gigante del web. Dal soggiorno alla mansarda, tutto è connesso e consente di fare operazioni anche senza l’uso delle mani grazie a smartphone e comandi vocali. A partire dal salotto, con la tv collegata al web per scegliere i film in streaming, alla camera dove i ragazzi al computer fanno le ricerche per la scuola utilizzando i link del motore di ricerca e preparano una tesina su un documento condiviso.
Nella stanza ‘modaiola’, due amiche si scambiano vestiti, scarpe e suggerimenti via hangout mentre fissano gli appuntamenti dal parrucchiere. In cucina viene spiegato come usare i comandi vocali per accedere alle ricette con la voce mentre hanno ‘e mani in pasta. Comandi vocali che vanno bene anche per ordinare ai fornelli, via smartphone, di spegnersi entro tre minuti.
Nella mansarda andiamo "in vacanza" con la simulazione di un viaggio a Rio, in Brasile. Dal controllo passaporti al bar dell’albergo a Copacabana, la tecnologia più utile è quella che consente di dialogare con persone di una lingua sconosciuta grazie alle app di traduzione, sia su testo che con comando vocale. Oltre, ovviamente, alle app per mandare selfie agli amici e organizzare video e foto dei luoghi visitati.
Le app utilizzate all'interno della Google House sono numerose, tutte in grado di dialogare tra loro: Google Search, Google Now, Google Traduttore, Google Play, You Tube, Chromecast, Google Plus, Google Maps e Google Art Project.
Anche per quanto riguarda il nostro vivere domestico insomma, il futuro è più vicino di quanto possiamo immaginare.