Google Real Estate chiude i battenti
31 Gennaio 2011In una nota diramata in mattinata, il colosso di Mountain View annuncia per il 10 febbraio la chiusura di Google Real Estate, il servizio per la ricerca di case basato su Google Maps. Lanciato nel 2009 per la prima volta in Australia ed esteso in Usa, Nuova Zelanda, Giappone e Regno Unito, Google Real Estate prometteva la possibilità di una ricerca globalizzata e geolocalizzata di immobili in vendita e in affitto.
La notizia dell’imminente chiusura di un servizio che aveva suscitato speranze ma anche timori negli addetti ai lavori, è rimbalzata nei blog di settore innescando un tam tam di commenti e pareri. Una scarsa visibilità del servizio, tenuto come una sotto categoria di Google Maps e la scarsità del traffico veicolato tradotta in uno scarso se non inesistente incremento delle vendite sono i motivi che per i più hanno decretato la fine (si pensa solo provvisoria) di Google Real Estate.
La stessa Google, nella nota dichiara l’esperienza di Google Real Estate terminata a causa di “uno scarso utilizzo da parte degli utenti e il proliferare di ottimi strumenti di ricerca nei portali immobiliari”. La sensazione però è che si tratti di una “sconfitta” temporanea, considerando la dichiarazione della National Association of Realtors, l’associazione degli agenti immobiliari americani, che segnala come l’85 per cento di chi vuole acquistare casa comincia da Internet: è quasi impossibile che il colosso del Web rinunci definitivamente al progetto. Aspettiamo gli sviluppi futuri.