Governo impugna Piano Casa Calabria
16 Marzo 2010Secondo il Consiglio dei Ministri la legge sul Piano Casa della Regione Calabria (5/2010) approvata lo scorso 11 febbraio violerebbe il principio di leale collaborazione tra Stato e Regione, rimandando ad una successiva delibera di Giunta l’attuazione delle norme per il rilancio dell’edilizia. Già commissariata dal Governo per i ritardi nell'emanazione della legge di attuazione dell’intesa del 1° aprile, la Calabria avrebbe dunque approvato una legge non ancora operativa, tra i cui punti principali figurerebbero un premio volumetrico del 35 % sugli immobili residenziali, la riqualificazione delle aree urbane degradate e l’esclusione di fabbricati abusivi, centri storici, beni culturali, zone di pregio ambientale e paesaggistico. Il testo calabrese, contestato dal Governo anche per ‘il mancato rispetto della normativa più restrittiva in materia ambientale nelle zone ad elevato rischio idrogeologico’ consterebbe di tre soli articoli risultando profondamente snellito rispetto al disegno di legge - strutturato in tredici articoli - e risulterebbe privo di validtà operativa in attesa dell’approvazione dei regolamenti attuativi da parte della Giunta.