Grandi citt?: prezzi immobili gi? del 2%. Ricerca Nomisma
13 Luglio 2012 - Rapporto 2012 dell'Osservatorio sul mercato Immobiliare di NomismaIl Rapporto 2012 dell’Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma mette in luce una situazione del mercato immobiliare molto delicata.
I prezzi delle case in tredici grandi città nel primo semestre del 2012 sono scesi in media dell'1,8% per le nuove costruzioni e del 2% per l’usato. Fino alla fine dell’anno è prevista una riduzione ulteriore del 2%.
I ricercatori dell’Osservatorio hanno rilevato che negli italiani c’è l’intenzione di acquistare casa, la volontà se non il desiderio di investire nel mattone. Il punto è che potrà farlo soltanto chi ha il denaro a disposizione in quanto accedere a mutui e credito è decisamente complicato.
Tra le città esaminate sono Bologna, Firenze, Napoli, Roma, Palermo, Venezia, Catania, Bari, Milano.
Le città in cui si registra il calo maggiore dei prezzi sono Bologna (-8,6%) e Firenze (-6,8%). L'Emilia paga anche il terremoto.
Aumenta la differenza tra la richiesta iniziale e il prezzo di vendita finale: a Napoli si arriva al -13%, al 10% a Roma, Palermo, Venezia. 9% a Firenze, Catania, Bologna e Bari. Se si tratta di costruzioni già vissute (usate) a Palermo si scende del 16,4%.
Sei mesi, per quanto riguarda i tempi necessari per vendere un immobile, non bastano più.
Mantengono i prezzi gli appartamenti di lusso: a Roma si arriva ai 20.000 euro al metro quadro, 19.000 a Milano, 17.000 a Venezia, 14.000 a Napoli.
Secondo il responsabile dell’Osservatorio Luca Dondi Dell’Orologio “il mercato immobiliare è tornato agli anni ’90 per cui si è esaurita la fase espansiva degli anni 2000”.
L'Imu, inoltre, non ha creato le condizioni migliori per la compravendita di immobili.
Case24.it
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