I nuovi uffici Google
25 Giugno 2014Quanti di voi associano il concetto di ufficio a quelli di monotonia, routine, stress e grigio e sognano di poter lavorare in un ambiente caldo e accogliente? Non è fantascienza è semplicemente Google. L’azienda americana ha recentemente aperto dei nuovi uffici a Tel Aviv, in Israele, che occupano 8.000 mq al 7° ed 8° piano dell' Eletra Tower, il più alto grattacielo della città, offrendo una vista unica di Tel Aviv. Il progetto conferma l'ormai consolidato sodalizio con lo studio Camenzind Evolution, in collaborazione con il team di progettazione israeliano TeamSetter Architects e lo studio Yaron, che in passato ha realizzato, tra le altre, la sede di Zurigo in collaborazione con Setter Architects e Studio Yaron Tal.
Anche in questa elaborazione degli spazi, Google ha dimostrato una profonda attenzione alla cura dei singoli ambienti destinati ad ufficio, in uno straordinario equilibrio tra design moderno ed elementi tradizionali del territorio israeliano. Le aree destinate al relax ricordano l'atmosfera che si respira passeggiando tra frutteti e vigneti, con grandi tavoli in legno grezzo da pic nic e da cui si gode di una meravigliosa vista della citta'. Tutto e' stato ideato perché il dipendente possa essere immerso in un'atmosfera che aiuti la comunicazione tra colleghi, la creativita' e la volonta' di produrre. I colori, l'arredamento, il carattere di ogni singolo ambiente rappresenta il nuovo concept della comunicazione lavorativa, non piu' grandi zone asettiche ed impersonali, ma tante rapresentazioni della vita quotidiana privata, tanti spaccati della vita di ognuno di noi che fanno sentire i dipendenti come se fossero tra l'intimita' delle mura domestiche. Scrivanie e computer quasi si nascondono per non rovinare l'ambiente surreale creato all’interno: i corridoi assomigliano a vicoli di piccole città, la sala riunioni sembra ideata per surfisti e non per ingegneri e dietro l'angolo ci si può imbattere addirittura in un frutteto. Tutti gli spazi, disposti su un totale di sette piani, costituiscono una sorpresa continua e sono l'ideale per sognare, come Google invita i suoi dipendenti a fare tramite una grande scritta lucente - "Dream" - posta su una delle pareti.
La ricerca progettuale si spinge oltre, cercando elementi che contaminino gli spazi ed esprimano simbolicamente l'identità locale caratterizzando i diversi ambienti. La selezione dei temi è stata realizzata da un gruppo di Googler, che ha così fornito un contribuito essenziale nell'interpretazione ed elaborazione del progetto. La ricerca si traduce in stretti corridoi ciottolati, che richiamano alla mente il centro storico della città, mentre l'utilizzo di listelli ondulati in legno nella hall, ricordano il paesaggio del porto di Tel Aviv, disegnato da Mayslits Kassif Architects.
La ricerca non si traduce solo nello studio degli interni e in aspetti formali, ma lo ritroviamo nel disegno dei tre ristoranti che propongono differenti menù in funzione del Kasherut, ovvero le regole alimentari della religione ebraica.
Il progetto inoltre è stato pensato con una forte attenzione alle tematiche della sostenibilità, ed è attualmente in attesa della certificazione 'Platinum' LEED, che rappresenta la prima categoria in ambito di risparmio energetico in Israele.
Le foto sono state realizzate dal fotografo israeliano Itay Sikolski.