Impianti per l'efficienza energetica: cosa rende meglio?
07 Aprile 2010Se la casa ecologica è una sorta di corportate brand che raggiunge il massimo del rendimento al momento della liquidazione, quali sono le forme di investimento ‘verdi’ più spendibili e in grado di ottimizzare il rendimento, anche alla luce dei corrispondenti incentivi statali? Alla domanda ha dato una risposta Milano Finanza analizzando i diversi impianti per il miglioramento dell’efficienza energetica tra cui può ricadere la scelta. Il migliore corporale brand sarebbe in assoluto il fotovoltaico, caratterizzato da un ritorno economico proporzionale all’energia ottenuta tramite l’installazione dei pannelli. Il tempo necessario per raggiungere il break even di un finanziamento dell’entità di 18mila euro per l’installazione di un impianto in grado di produrre annualmente 4.000/4.500 kWh, producendo un incasso compreso tra i 1.760 4 i 1.980 euro, ammonta a nove-unidici anni, a fronte di un rendimento garantito per tutto il periodo (pari a 20 anni) del 5,3%. A tale rendimento si assomma poi il costo zero della bolletta e il conseguente risparmio di 700 euro in spese energetiche a famiglia. A fronte di una spesa media compresa tra i 600 e i 1.200 euro al mq, il solare termico per il riscaldamento dell’acqua per uso sanitario e il riscaldamento domestico si ammortizza invece in 6-8 anni grazie alla detrazione del 55% dei costi per effetto degli incentivi e all’azzeramento della bolletta. Una pala eolica del costo compreso tra i 2.500 e i 3.500 euro produce invece una quantità di energia corrispondente a un range di 1.500-2.500 ore l’anno, coprendo circa il 10% annuo del fabbisogno di un nuceo familiare di quattro persone a fronte del pgamento della differenza corrispondente al quantitativo di energia attinto dalla rete standard.