In arrivo la nuova bolletta 2.0
19 Novembre 2014Vecchia bolletta addio, è in arrivo una vera e propria rivoluzione: un solo foglio con tutti gli elementi essenziali di spesa e di fornitura ben evidenziati, format più semplice e snello per renderla più chiara, moderna e comprensibile. L'Aeegsi ( Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ) informa in un comunicato che è stata approvata dall'Autorità per l'energia e arriverà fisicamente nelle nostre case o sui nostri computer, tablet e smartphone (per chi la riceverà on-line) a partire da settembre 2015 per garantire i tempi tecnici necessari alle modifiche. La nuova bolletta 2.0 vedrà ridotti i contenuti e semplificati i termini utilizzati: ad esempio gli attuali servizi di vendita si chiameranno “spesa per la materia energia/gas naturale”, i servizi di rete “spesa per il trasporto e gestione del contatore'”. Inoltre, conterrà anche maggiori informazioni legate alla “spesa oneri di sistema”, una voce che oggi viene pagata all'interno dei servizi di rete ma non evidenziata nelle bollette. Nel caso dell'elettricità, ad esempio, riguarderà gli incentivi per le rinnovabili e alle imprese manifatturiere, i fondi necessari alla messa in sicurezza delle centrali nucleari o per la ricerca, tutte voci che incidono per oltre il 22% sulla spesa finale del cliente tipo servito in maggior tutela. Nella prima pagina della bolletta sarà indicato anche il costo medio unitario del kilowattora/standard metro cubo, dato dal rapporto tra la spesa totale e i consumi fatturati. Chi volesse approfondire le diverse voci di spesa, potrà comunque richiedere al proprio fornitore gli elementi di dettaglio, ovvero le diverse pagine con la descrizione analitica delle componenti che determinano la spesa complessiva. Un aspetto significativo della riforma è la maggiore flessibilità per il mercato libero, in modo da lasciare agli operatori la possibilità di sfruttare la bolletta come strumento di concorrenza , rispettando comunque le regole previste dall'Autorità in termini di trasparenza e contenuto minimo. Infine, tra le modifiche degne di nota, va segnalata l’introduzione nella fattura di un apposito box destinato ai conguagli, con tutti i dettagli necessari all’utente per verificare l’esattezza dei calcoli effettuati dal fornitore.