L'eolico piace all'83% degli italiani
17 Giugno 2010L'appeal dell’eolico è secondo solo al fotovoltaico. A rivelarlo è un sondaggio commissionato a Ispo da Aper, l'Associazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili, secondo cui l'80% degli italiani ritiene questa forma di energia rispettosa dell'ambiente mentre il l'87% ne ricosce il ruolo positivo per lo sviluppo economico, accanto ai positivi rispolti occupazionali (70%). Nel complesso l'83% del campione analizzato desidererebbe inoltre un maggior sviluppo delle rinnovabili. In particolare il 42% degli intervistati si dichiarerebbe dice molto (42%) e abbastanza (385) favorevole all'opportunità di investire nello sviluppo dell'energia del vento, alla luce anche della diffusa consapevolezza sull'assenza di rischi per la salute (61%). Buona parte degli intervistati non avrebbe tuttavia un'idea precisa della resa energetica nè una corretta percezione della completa reversibilità degli impianti. Il fatto di vivere in prossimità degli impienati sembrerebbe non influenzare in maniera significativa la percezione degli intervistati. Positive nel 60% dei casi le impressioni positive giunte da parte di coloro che hanno visto dal vivo una fattoria eolica: la maggioranza considera in particolare gli impianti visti 'moderni' (85%) e suggestivi (58%) e non ritiene né che possano 'rovinare il paesaggio' (69%), né che 'siano rumorosi' (65%), mentre ben il 75% assegna all'eolico la potenzialità di agire da volano di innovazione per il Paese.
Secondo i numeri del piano d’azione anticipato dal Gestore dei Servizi Energetici in occasione della Giornata Mondiale del Vento l'eolico con 16.000 mw potrebbe diventare la seconda fonte a contribuire al raggiungimento dell'obiettivo al 2020 (pari al 28,9% del consumo), mentre l'energia eolica potrebbe arrivare a servire 10 milioni di persone nel 2011.