La casa di paglia italiana arriva ad Ibiza
26 Gennaio 2015
La Burke House, il primo esempio di casa di paglia è stata costruita in Nebraska nel 1896, poi solo nel 2000 è arrivata in Italia, in Sud Tirolo, quando era ormai diffuso il concetto si edilizia sostenibile anche nel nostro paese, ed ora questo progetto italiano sbarca ad Ibiza. A rivolgersi allo studio Bag (Beyond architecture group), fondato nel 2009 e con base a Roma, attivo nell’ambito dell’architettura sostenibile, una committente privata che li ha scelti dopo aver valutato anche altri studi europei. Per l’isola spagnola gli architetti hanno progettato una casa bassa, bianca e dalle forme arrotondate, in perfetta armonia con l’ambiente circostante, realizzata seguendo le regole della buona progettazione bioclimatica: in grado quindi di adattarsi perfettamente al clima di Ibiza. La paglia si è rivelata un materiale perfetto allo scopo, super performante, adatta sia ai climi freddi sia a quelli molto caldi e con intonaco e spessore adeguati protegge bene anche d'estate. Paglia e legno per la struttura, terra locale per i rivestimenti esterni e gli intonaci, calce idraulica naturale: questi i materiali utilizzati per la casa tutti reperiti sul posto, quindi a km zero, e che la rendono traspirante e allo stesso tempo impermeabile. Dalla posa della prima balla all’impiantistica è rispettosa dell’ambiente, al suo interno il fabbisogno giornaliero è soddisfatto dagli impianti di riciclo delle acque e di produzione di energia da pannelli solari. Inoltre, gli steli di paglia usati per le balle vengono presi dagli scarti della trebbiatura e possono provenire indifferentemente dal frumento, dall’orzo, dalla segale, dal riso o da altri cereali. Mentre per quanto riguarda l’inquinamento, le emissioni di CO2 per la costruzione di un edificio in paglia costituiscono solo il 4 per cento dei sistemi costruttivi tradizionali. Inutile dire che i costi di costruzione e di manutenzione di un edificio di questo tipo sono abbastanza contenuti, ma il risparmio non è tutto qui: la paglia essiccata e privata dei semi non marcisce, non genera parassiti ed è tre volte più isolante di una muratura tradizionale, abbattendo così le spese per il riscaldamento o raffreddamento. Il segreto è la traspirazione delle pareti, possibile grazie al sistema costruttivo che, nonostante quello che si può pensare, ha la stessa resistenza al fuoco di una casa in legno. Se l’edificio è tenuto in buone condizioni gli architetti assicurano la durabilità in quanto la prima casa di paglia costruita nel 1896 in Nebraska è ancora in ottime condizioni.