La casa fatta di banconote
11 Luglio 2014Tra realtà e fantasia abbiamo ammirato tanti tipi di strane abitazioni, quelle fatte interamente in ghiaccio, marzapane, o cioccolata, ma avete mai visto una casa fatta di banconote?
A pensarci è stato Frank Buckley: grazie alla Central Bank of Ireland che gli ha fornito un container intero di banconote vere, ovviamente dismesse, l’artista irlandese ha costruito e vive in un appartamento realizzato con mattoni costituiti da banconote tritate ognuno costituito da di circa 50mila euro dismessi dalla banca centrale. “The Glass House”, questo il nome della casa di banconote, è stata realizzata nel centro di Dublino e il valore nominale delle banconote autentiche impiegate in quest’opera è di 1 miliardo e 400 milioni di euro per 3 stanze, non male per un piccolo appartamento.
La casa da un miliardo di euro, come piace chiamarla al suo proprietario, si trova all’interno di un edificio di Dublino rimasto sfitto, uno dei tanti spazi abbandonati dalle attività commerciali in questi difficili anni di crisi economica. Buckley non possiede l’edificio ma il suo effettivo proprietario ha deciso di lasciargli lo spazio al piano terreno, fino a quando non avrà trovato qualcuno che gli paghi l’affitto. Quelli dell’ufficio di sopra hanno deciso di dargli una mano con la corrente elettrica: Buckley può usare la loro gratuitamente. L’intera abitazione risulta divisa in 3 stanze: un soggiorno, un bagno ed una camera da letto. Oltre le pareti, anche il pavimento è realizzato in carta filigranata che ha dimostrato notevoli capacità isolanti resistendo agli inverni freddi irlandesi. Ci sono inoltre anche altri materiali sottratti alla discarica, reinventati ed utilizzati come elementi di decoro come ad esempio le vecchie monete usate per decorare le porte.
Buckley non ha avuto una vita facile: dopo il divorzio dalla moglie ha dovuto lasciare l’appartamento che occupavano insieme, acquistato con un mutuo “facile” concesso da una banca irlandese in assenza di adeguate garanzie, e si è trovato di fatto senza un alloggio stabile. Oltre a risolvere il problema della casa e a guadagnarsi un po’ di notorietà quindi, Buckley ha sfruttato il suo progetto per promuovere i temi del riciclo e dell’edilizia sostenibile e sottolineare la necessità di affrontare al più presto il problema degli alloggi nell’Irlanda provata dalla recessione. Una casa eco-friendly che ci invita ad aprire la mente per riscoprire e reinventare nuovi materiali per un’architettura ecosostenibile.
La casa di banconote è aperta al pubblico, che può visitarne i locali, lasciare le proprie impressioni su un registro e all’occorrenza dare qualche soldo al suo costruttore.