La casa svedese fatta di granito

Lo scenario è quello dell’arcipelago di Stoccolma, un terreno nella natura che digrada dolcemente verso il mare, per lo più aperto con pochi alberi e cespugli, precisamente siamo a Lagnö dove Bolle Tham e Martin Videgårdun hanno progettato "Summerhouse": non si tratta della "solita" casetta in legno ma di granito, materiale che si ritrova qua e là nell’arcipelago, una abitazione che nel pieno rispetto ambientale cerca di seguire un’architettura che la renda parte integrante con la natura. “Questo elemento, insieme con il desiderio del cliente di avere una casa che non richiedesse grande manutenzione ci ha spinto a cercare un modo per progettare un’architettura che fosse parte integrante della natura, in cui il peso del materiale e la scala di colori si connettesse al granito, materiale locale in tutto l’arcipelago, piuttosto che puntare su una luminosa casetta di legno”, spiegano gli architetti. A differenza di altri progetti, nei quali Tham e Videgård hanno lavorato in isole più remote dell’arcipelago senza accesso delle auto dalla terraferma, questo sito è relativamente facile da raggiungere anche con i mezzi.
I due volumi edilizi, con tetti collegati, hanno un'ampia vetrata scorrevole che si affaccia sulla baia. Avvicinandosi da nord, l’ingresso si presenta come una apertura tra gli edifici in direzione della luce e dell'acqua, si tratta di un primo spazio esterno protetto dalla pioggia da una copertura in vetro. Il primo interno che vediamo è il soggiorno che collega l'interno all'esterno del paesaggio dell'arcipelago, le altre stanze, illuminate da lucernari, sono più piccole e sono situate lungo la facciata nord, alla quale si ha accesso da una porta scorrevole. Gli interni sono dipinti di bianco con finiture in legno color cenere. Il design dei mobili è lineare e tipico del Nord Europa. All'interno c'è la sauna, che è stata concepita come blocco indipendente in calcestruzzo; gli interni, ovviamente, sono in legno. Il carattere esterno della casa deriva dai tetti a due falde trasversali, collegati tra di loro, e formando una lunga facciata, servono da deposito per le barche. Questo fornisce una sequenza di varie altezze per l’interno e crea spazio nel soggiorno altrimenti completamente aperto, che si estende attraverso l’intera lunghezza dell'edificio principale. Con poca profondità e una vetrata scorrevole continua che offre accesso alla terrazza, lo spazio del soggiorno può essere descritto come una nicchia che si relaziona al paesaggio dell'arcipelago esterno. Le altre stanze, più piccole, sono situate lungo la facciata nord, alla quale si ha accesso attraverso una parete fatta di porte scorrevoli. Le stanze sono illuminate da lucernari apribili e formano spazi soffitto spioventi più piccoli all'interno del volume del tetto principale.