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La regina d'Inghilterra affitta il suo castello

16 Giugno 2014

Anche i ricchi piangono, o meglio anche i ricchi, in questo caso addirittura nobili di sangue, hanno la necessità di affittare: la regina d'Inghilterra ha messo in affitto, per la prima volta nella storia, una delle sue residenze. Si tratta del Castello di Mey, in Scozia, il più a nord delle Highland, un gioiello scozzese del sedicesimo secolo con torri e merli appartenuto alla regina madre, che lo aveva eletto a suo rifugio lontano dalla corte di Londra. Ora per coprire gli alti costi di gestione lo splendido maniero di Mey diventa la prima residenza reale a venire affittata. Come rivela il Mail on Sunday, la fondazione che lo amministra, di cui il principe Carlo è presidente, lo offre a clienti «selezionatissimi» per 50 mila sterline (62 mila euro) a fine settimana. Per preservare la dimora storica il numero di ospiti sarà limitato a 12 persone, che saranno servite e riverite all’insegna del lusso “reale” da 20 fra camerieri e cuochi. I clienti potranno mangiare allo stesso tavolo dove sedeva la madre della regina Elisabetta, scomparsa nel 2002 all’età di 101 anni,  muoversi in quelle che erano le sue stanze, tranne la sua camera da letto che resterà chiusa,  accomodarsi su quella che è stata la sua poltrona preferita, ammirare le pareti della stanza da pranzo decorate con dipinti del principe Filippo e camminare sul tappeto regalato dall'attuale sovrana alla regina Elisabetta nel 1990, in occasione del suo 90esimo compleanno. La decisione di affittarlo arriva dopo un restauro dell’edificio costato 250 mila sterline, circa 310 mila euro. Negli ultimi anni è diventato un problema sempre più impellente per la famiglia reale garantire la costosa manutenzione dei Palazzi, per questo Elisabetta II riceve un contributo statale ma spesso si devono rimandare i lavori perché mancano i fondi.
Fra i clienti che si sono assicurati un posto nella ristretta lista di prenotazione, ci sono soprattutto imprenditori stranieri fra cui un americano, molto attenti alla filantropia. L’edificio sarà affittato solo per alcuni fine settimana l’anno, per non trasformarlo in un hotel di lusso e salvaguardare il suo valore storico. Gli ospiti di certo non si annoieranno: potranno contare su un programma, che prevede la pesca al salmone e altri passatempi, pensato da Lady Elizabeth Anson, che organizza i party deigli Windsor.

 

 

 



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