La Ue aiuta le amministrazioni a programmare il solare termico
05 Marzo 2010Uno strumento in grado di supportare le amministrazioni nell’applicazione delle ordinanze che declinano a livello locale le direttive nazionali sull’introduzione del solare termico negli edifici di nuova costruzione: il nuovo Progetto Europeo ‘Pro-STO’, co-finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Intelligent Energy Europe, mira a perfezionare la normativa vigente alla luce anche del rinvio al 2011 dell’obbligo di prevedere nei regolamenti edilizi gli impianti da fonti rinnovabili nei nuovi immobili. Consorzio composto da varie città europee, dalla regione Lazio e dalla Federazione Europea solare termico sotto il coordinamento dell’Istituto di ricerche italiano Ambiente Italia, il progetto ProSTO si propone come fonte d’informazione privilegiata per affrontare il tema delle ordinanze solari termiche attraverso la messa a disposizione di un catalogo di ordinanze esistenti, nonché di una serie di strumenti pratici come modelli per il testo delle ordinanze, rapporti sulle condizioni locali, casi di best practices e software per la valutazione del potenziale del solare termico, così da supportare nel modo più ampio consentendo l'ottimizzazione dei tempi di pianificazione tutti i soggetti cooinvolti nella progettazione edilizia. Al momento attuale sono all'incirca 400 i regolamenti edilizi comunali che prevedono l’obbligo o la promozione dell’uso di energie rinnovabili, di cui circa 250 specificamente declinati sull’introduzione del solare termico, secondo il dato emerso dal rapporto di Legambiente e Cresme 'L’innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali'.