Le case dei ministri su Oggi

Chi vive all’interno di un carcere, chi è momentaneamente alloggiato da parenti in cerca di sistemazione alternativa e chi, come il ministro della Funzione pubblica, si rifiuta di rispondere. La situazione abitativa dei ministri è al centro di un’inchiesta da domani in edicola con il settimanale ‘Oggi’ che fa luce nel dettaglio su affitti e case di proprietà romane tramite un apposito sondaggio. Abita a due passi dalla Fontana di Trevi il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, che dichiara di aver acquistato un’abitazione da 160 mq nel febbraio del 2009 per 930mila euro con mutuo a tasso fisso per 450 mila euro e rate da 4 mila euro mensili. La collega della Gioventù avrebbe comprato sempre lo scorso anno per 370 mila euro aggiudicandosi un 50mq con terrazzo all’Ardeatino con mutuo. In affitto il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gemini a fronte di un canone di 2.500 euro mensili, mentre ne pagherebbe 1.800 il collega dei Rapporti col Parlamento Elio Vito. Franco Frattini degli Esteri occuperrebbe sempre in affitto la stessa casa dal '92. Andrea Ronchi (Politiche comunitarie) avrebbe speso nello stesso anno 570 milioni di lire per soggiorno, quattro camere e due bagni all'Appio Latino otando per un mutuo ventennale ormai quasi in scadenza. Più insolita la sistemazione del ministro della Giustizia Angelino Alfano, alloggiato dentro un carcere romano, e provvisto di alloggi di servizio per ragioni di sicurezza così come il ministro degli interni Roberto Maroni. Ferruccio Fazio (Salute) sarebbe invece ospitato da parenti così come Raffaele Fitto degli Affari regionali, ospitato dalla cognata in attesa di trovare casa. Se il neoministro all’Agricoltura Giancarlo risulta ancora sistemato in albergo, Roberto Calderoli (Semplificazione) si trova in affitto fuori dal centro e ha manifestato la sua intenzione di restarci: ‘Non comprerò mai casa a Roma – ha dichiarato a Oggi - La casa è legata al proprio territorio’. Renato Brunetta (che ha alle spalle minacce di querela all’Espresso per la pubblicazione di indirizzo e foto delle sue proprietà immobliari) avrebbe appunto declinato la domanda.