Le dieci case pi? piccole del mondo
09 Giugno 2015
Habitissimo.it ha raccolto una selezione di 10 case piccolissime a dimostrazione del fatto che adattandosi e stimolando l’immaginazione si può vivere anche in meno di 10 m2.
Il costruttore americano Derek Diedricksen, l’ha battezzato con il nome di Boxy Lady. Nonostante le dimensioni ridotte l’abitazione sembra abbastanza comoda, almeno nella parte interna. E come puoi apprezzare è la prova di quanto sia difficile porre limiti alla creatività di un architetto. Per Diedricksen però questa casetta di 1 m² non era abbastanza, così ha costruito altre due micro abitazioni realizzate con materiali riciclati.
Più che un’abitazione per la vita di ogni giorno, questa costruzione sembra l’elemento ideale da integrare nel proprio giardino, utilizzandolo come angolo di lettura o come uno spazio distaccato nel quale schiacciare un pisolino. Per tutte le altre attività credo che la sensazione di oppressione diventi insostenibile anche per chi non soffre di claustrofobia.
Stanco degli elevati costi dell’affitto richiesti in Cina, il giovane Dai Haifei ha deciso di costruirsi la sua mini casa su strada caratterizzata da un design innovativo ispirato a un uovo. Ma il suo genio creativo non si è limitato alla sola forma, infatti questo designer, mosso dall’intento di realizzare una casa ecosostenibile, ha impiegato tronchi di bambù per costruire la zona interna e rivestito quella esterna con sacchi di juta pieni di semi che, germogliando, pian piano vanno a creare uno strato termoisolante che lo protegge dal freddo.
Si può vivere in una casa-bici di appena 3 m² senza troppe rinunce. Il segreto sta nella struttura di questa micro abitazione, o meglio nel materiale di cui è composta. Il polipropilene è un materiale traslucido e molto flessibile; ciò consente all’abitazione di estendersi come fosse una fisarmonica e di lasciar passare la luce naturale. Nonostante le dimensioni ridotte, questa piccola ma utile invenzione dispone di lavandino, cucinino, vasca da bagno, tavolo e letto
A primo impatto abitare in un contenitore per rifiuti non sembrerebbe poi così allettante, neanche se fosse a New York. Ma la micro abitazione compatta dell’americano Gregory Kloehn include letto, bagno, cucina con annesso minibar, copertura retrattile e una cisterna per la raccolta di acqua piovana. Unico neo: la doccia esterna, aspetto che fa sembrare questa casa in miniatura meno accogliente in inverno.
La casa più stretta del mondo è ubicata a Varsavia, si estende su appena 1,2 metri di larghezza, coprendo tutto lo spazio che separava due enormi edifici. E' una delle costruzioni più creative e geniali, soprattutto considerato che, per quanto rocambolesca possa sembrare, con un po’ di adattamento è possibile vivere tranquillamente al suo interno.
Sebbene per il momento sia solo un prototipo, credo abbia tutte le carte in regola per diventare un modello costruttivo esemplare da qui a pochi anni. Si tratta di un’abitazione di 4 m2 progettata dagli alunni dell’Università di Ucla, con il fine di offrire un rifugio tecnologico ai giovani. La struttura esterna è ispirata alle ali di Batman, mentre gli interni dispongono di bagno, cucina, camera e scrivania. È stata realizzata tramite una stampante 3D con materiali a base di sabbia e colla e dispone di un lucernario in grado di aumentare l’illuminazione e la ventilazione.
Sicuramente ci avrai pensato anche tu almeno una volta: abbandonare tutto e rifugiarti in montagna per vivere immerso nella natura, lontano dallo stress cittadino. È proprio a tale scopo che lo studio di architettura Bureau A ha progettato il rifugio Antoine, ubicato nelle Alpi svizzere. L’aspetto più interessante riguarda il rivestimento, che riproducendo l’aspetto di una roccia si mimetizza perfettamente con il paesaggio circostante. Nonostante l’aspetto rude, al suo interno questo rifugio dispone di tutto ciò che serve a rilassarsi circondati dalla natura.
Possedere una lussuosa villa in montagna è sicuramente il sogno di molti, tuttavia se dobbiamo accontentarci di soluzioni più modeste possiamo comunque vedere il lato positivo: una casa più piccola richiede meno manutenzione e risulta più facile da pulire. Frutto della collaborazione tra Derek Diedricksen (l’inventore della Boxy Lady), David Styles e Joe Everson, questa casetta con tetto simile a quello degli chalet è stata costruita con appena 1.200 dollari.
Una buona dose di pazienza è quanto è servito a Daniel Arsham per rinnovare il suo appartamento newyorchese di appena 8 m2. Nello specifico Daniel ha decorato le pareti con ben 25.000 palline da Ping-Pong, allo scopo di ottenere una casa dall’aspetto “pixelato”. L'architetto è stato costretto ad applicare uno strato di pittura ignifuga su tutte le 25.000 palline poiché a quanto pare oltre ad essere multifunzionali sono anche infiammabili.
Articolo tratto da http://www.habitissimo.it/idee/riusciresti-a-vivere-in-una-casa-di-1m-scopri-le-abitazioni-piu-piccole-del-mondo