Manutenzione straordinaria. Ora basta una comunicazione
28 Maggio 2010Per spostare una parete di casa non sarà più necessario aspettare 30 giorni per dare il via ai lavori ma basterà inviare al Comune una Comunicazione corredata di relazione tecnica e progetto. Una semplificazione introdotta dalla modifica all’articolo 6 del Testo Unico dell’Edilizia tramite la conversione del decreto-legge 40/2010 per la liberalizzazione degli interventi in tema di manutenzione straordinaria.
L’obbligo di inoltro della Comunicazione di inizio lavori, corredata dalle relative autorizzazioni, interessa interventi come le opere temporanee, le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, i pannelli solari, fotovoltaici e termici senza serbatoio di accumulo esterno e al di fuori dei centri storici nonché le aree ludiche e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici. Alla documentazione vanno allegati i dati identificativi dell’impresa incaricata di realizzare i lavori e la relazione tecnica , nonché la dichiarazione da parte del tecnico di non avere rapporti di dipendenza con l’impresa o con il committente. La responsabilità dell’intervento passa così al progettista, tenuto ad accertarne la legittimità rispetto agli strumenti urbanistici comunali e alle norme di settore tra cui norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienicosanitarie, relative all'efficienza energetica e del Codice dei beni culturali e del paesaggio. La sanzione prevista per il mancato invio della Comunicazione di inizio dei lavori ammonta a 258,00 euro, ridotti di due terzi se la comunicazione viene prodotta spontaneamente a lavori avviati.
Possono prescindere dal titolo abilitativi gli interventi di manutenzione ordinaria, gli interventi per eliminare le barriere architettoniche, le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo, i movimenti di terra pertinenti all’attività agricola e le serre mobili stagionali.