Mercato immobiliare: vendite e mutui in aumento
21 Ottobre 2015
Mercato immobiliare in Italia registra +6,2%
Il numero di compravendite cresce, in aumento anche i mutui erogati. I risultati migliori li registrano il Sud e le Isole.
Tecnocasa ha recentemente reso noti i dati che il suo Osservatorio ha raccolto sulle compravendite di abitazioni concluse nel secondo trimestre del 2015. L'indagine ci dice che tra aprile e giugno in Italia sono state vendute 161.357 case, un +6,2% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: un dato molto positivo se si considera che nei primi tre mesi del 2015, invece, la variazione era stata negativa (-3,6%).
Tutti i comparti del mercato immobiliare hanno visto un incremento rispetto al 2014: il numero delle abitazioni vendute è aumentato del +6,6%, mentre gli edifici ad uso economico del +1,9%. Delle più di 160 mila compravendite, il 97,3% sono immobili ad uso abitativo, 5,8% ad uso economico e lo 0,5% ad uso speciale o multiproprietà. Nello specifico, gli edifici ad uso abitativo hanno visto il maggiore incremento nel Nord-Est Italia (+10,8%) e nelle Isole (+8%); sempre nella zona Nord-Est gli immobili ad uso accessorio hanno registrato un +11,8% rispetto al secondo trimestre del 2014, mentre per quanto riguarda quelli ad uso economico, il Sud e il Centro hanno segnato le variazioni maggiori (rispettivamente +16,4% e +2,1%), mentre il Nord si è trovato in difficoltà.
In generale, però, le variazioni registrate tra il secondo trimestre del 2015 e lo stesso periodo dell'anno precedente nelle varie zone d'Italia sono tutte positive: il Sud batte il resto della penisola con un +27,7% , mentre le Isole hanno registrato un +27,4%; il Nord-Est si posiziona al terzo posto con un +23,3%.
I primi sei mesi del 2015, dunque, si sono conclusi in positivo per il mercato immobiliare italiano: le compravendite sono aumentate del +1,5% rispetto al periodo gennaio-giugno dell'anno scorso; tra queste, gli edifici adibiti a scopo abitativo hanno segnato un +1,8%. Anche i mutui hanno visto un incremento significativo nel primo semestre 2015 (+ 16%; considerando solo il secondo trimestre il tasso è addirittura del +23%).