Mutui in ripresa nel IV trimestre, ma il 2009 ? negativo

Continua la contrazione dei mutui erogati ma rallenta l’andamento negativo del mercato, con segnali di ripresa riferiti all’ultimo trimestre dell’anno. Questo lo scenario ricavabile dai dati raccolti dall’Osservatorio Assofin, che ha rilevato l’80% del mercato segnalando un calo del 6,8% rispetto al pur depresso 2008 (sceso a sua volta del -14,4%), con un rialzo del 20,5% riferito al quarto trimestre dell’anno. A livello di preferenze di consumo a guadagnare terreno sono il tasso variabile a discapito di quello fisso (insieme alle tipologie miste, passate dal 10 al 14% del totale erogato) e i cosiddetti ‘altri mutui’, ossia surroghe, mutui di sostituzione e di liquidità, in rialzo del 20 %, anche se nell’ultima parte dell’anno a guadagnare sono anche i mutui di acquisto con indice a +13,8 %. In calo del 38 % i mutui di durata superiore ai 26 anni, a fronte del + 5% segnato dalla tipologia tra i 10 e i 25 anni, mentre i mutui che coprono l’intero valore dell’immobile costituiscono solo il 5 % del totale erogato. A livello di previsioni, l’andamento del quarto trimestre indicherebbe secondo gli analisti un ritorno della propensione a investire nel mattone generata anche dalla scarsa attrattività di investimenti alternativi quali i titoli di Stato. ‘L'effetto congiunto dei tassi di interesse ai minimi storici e della leggera riduzione dei prezzi degli immobili sta generando i primi segnali di espansione della domanda di mutui – ha commentato Luciano Ambrosone, responsabile prodotti di impiego di Intesa Sanpaolo, direzione marketing privati - Nel contesto attuale è normale aspettarsi ancora un atteggiamento di prudenza delle famiglie nel sottoscrivere impegni di lunga durata. Ma sarebbe sbagliato sottovalutare i primi segnali positivi che provengono dal mercato’.