Nomisma: prezzi deboli per tutto il 2010. A Milano esclusiva tenuta degli immobili di pregio
30 Marzo 2010Prezzi deboli in Italia per tutto il 2010, con una ripresa procrastinata al 2011 alla luce anche dell’effetto anticipatore giocato dalla dinamica di recupero di Stati Uniti e Gran Bretagna. È la previsione emersa dalla presentazione a Bologna del rapporto sul mercato immobiliare di Nomisma, che indica anche un calo dello 0,7% dei prezzi delle abitazioni nel 2009 con una contrazione più marcata nelle 13 principali aree urbane, pari al +4,1%. Nelle città intermedie il dato, pur negativo, scende invece al 3,7%. ‘Questi andamenti più negativi nelle maggiori città e molto attenuati nei comuni più piccoli costituiscono una caratteristica che si è prodotta anche in passato – riferisce il rapporto - ovvero quella della volatilità più accentuata dei prezzi che è normalmente più forte nei grandi comuni rispetto a quelli piccoli’. Nella città di Milano, più in particolare, le quotazioni avrebbero subito una contrazione del 2,1% secondo quanto riferisce una ricerca dell’ufficio studi di Tecnocasa. Il dato segnerebbe un ulteriore deterioramento del mercato rispetto al 2008, a fronte tuttavia di un progressivo rallentamento della caduta dei prezzi. Avrebbero retto bene nel complesso i prezzi degli immobili di pregio incrementando le quotazioni nella seconda parte dell’anno, in particolare in riferimento alle zone di Duomo e Brera, mentre in altre zone periferiche la svalutazione avrebbe raggiunto in alcuni casi anche il 5%. Il 46.5% delle preferenze sarebbe stato accordato alla tipologia bilocale (rappresentativa del 42,4% dell’offerta). In linea generale si registra inoltre una crescente attenzione verso la valutazione energetica degli edifici con la tendenza a chiedere il certificato di conformità degli impianti, mentre in aumento risulta anche la domanda di immobili di qualità con conseguente penalizzazione degli appartamenti collocati all’interno di stabili in cattivo stato di conservazione, privi di ascensore o svantaggiati dal punto della distribuzione degli spazi.