Novit? caldaie: sgravi fiscali per installazioni di impianti a condensazione
03 Ottobre 2015
Sgravi fiscali del 65% per le caldaie a condensazione
Le nuove normative europee impongono la produzione di sole caldaie a condensazione, tutto, però, a vantaggio del consumatore che risparmierà sulla bolletta fino dal 25%.
Fra qualche settimana si inizierà ad accendere le caldaie delle nostre abitazioni per l'arrivo dell'inverno. Ma ci sono delle novità: dal 26 settembre l'Europa ha reso effettivo il provvedimento che obbliga tutti i produttori di caldaie di bloccare la fabbricazione di generatori convenzionali a tiraggio forzato e produrre esclusivamente caldaie a condensazione. Una grande novità per le nostre case che porterà enormi vantaggi all'ambiente e alle nostre tasche.
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LE CALDAIE A CONDENSAZIONE: I VANTAGGI
Le caldaie a condensazione permettono di recuperare il calore dei gas emessi e sfruttare al massimo il loro potenziale energetico, per avere rendimenti più elvati. È possibile accedere a dei bonus fiscali in caso di sostituzione della caldaia: il consumatore ha tempo fino a fine anno per cambiarla con un impianto a condensazione, che rispetto a quello tradizionale permette grandi vantaggi energetici ed economici.
LA NUOVA NORMATIVA EUROPEA
Oltre all'obbligo di produzione esclusiva di caldaie a condensazione, le nuove normative europee prevedono anche un nuovo sistema di classificazione del riscaldamento e dell'acqua sanitaria (Acs), ai quali saranno assegnate delle classi che variano dalla A (A++ per ilk riscaldamento) a G. Il vantaggio per i cittadini è che, come per i tradizionali elettrodomestici, potranno confontare i prodotti e decidere quale impianto fa al caso loro.
Per quanto riguarda gli sgravi fiscali per l'installazione di una nuova caldaia a condensazione, le nuove norme prevedono un risarcimento che va dal 50% al 65% per coloro che adotteranno questa soluzione. Per una spesa di circa 2500 euro per la caldaia a condensazione, saranno restutuiti la metà dei soldi investiti e il rientro totale si raggiungerà nel giro di quattro o cinque anni. Per investimenti poco più sostanziosi, dai 3000 euro, il rientro toccherà il 65%, oltre ad un risparmio sulla bolletta che sarà dal 25% in su. È ovvio che con una spesa aggiuntiva di poche centinaia di euro i vantaggi sono, in realtà, molti di più.
Per le famiglie, invece, che non riescono a sostenere una spesa del genere, esistono dei finanziamenti da parte degli operatori per l'efficienza energetica per l'acquisto di una nuova caldaia a condensazione, che verrà poi restituito al creditore grazie a pagamenti extra sulla bolletta del riscaldamento.