Novit? dal decreto Sblocca Italia
01 Settembre 2014Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto “Sblocca Italia” che contiene importanti novità per quanto riguarda il mondo della casa. Con le nuove misure previste viene introdotto un iter più snello e agevole per rendere le ristrutturazioni più veloci dal punto di vista burocratico e meno costose da quello economico. Ma vediamo tutti i punti nel dettaglio:
- Il cittadino potrà fare lavori in casa senza alcuna autorizzazione. Basterà una semplice comunicazione al proprio Comune, la Scia (cioè la Segnalazione certificata di inizio attività). Ammessi frazionamento e accorpamento di unità abitative (sì ad abbattimento di tramezzi e divisione di immobili), escluse le opere che comportano aumento di volumi (no a creazione di vani ex novo). Scompare il contributo ai Comuni che però, compenseranno con Imu, Tasi, Tari. È in arrivo inoltre un regolamento edilizio uguale per tutti gli 8mila Comuni italiani.
- Se un privato, una coop edilizia o una onlus comprano un immobile nuovo o completamente ristrutturato in classe enrgetica A o B e lo affittano a canone concordato (a tutti fuorché parenti di primo grado), ricevono uno sconto Irpef notevole: deduzione del 20 per cento del prezzo di acquisto, al massimo 300mila euro, spalmato in otto anni. Un risparmio insomma, di 7.500 euro all'anno, 60mila euro in totale.
- Dal primo gennaio 2015 chi realizza un adeguamento sismico può detrarre tra il 50 e il 65 per cento della spesa fino a 60mila euro.
- Il bonus per chi installa impianti che usano fonti energetiche rinnovabili dovrebbe coprire il 50 per cento con un tetto di detrazione massima di 96mila euro. La possibilità di cumulare bonus energetico e bonus antisismico però, è ancora in attesa di definizione. Serve un Decreto ministeriale attuativo da definire tra Ministero dell'economia, quello dell'Interno e Protezione civile.
Il bonus del 50 per cento sui lavori in ristrutturazione edilizia invece viene abbandonato alla sua naturale scadenza a fine 2014, con il passaggio automatico dello sgravido dal 50 al 40 per cento.
- Possono essere esonerati dal pagamento del "corrispondente tributo" (la Tari) quelle "comunità di cittadini, associazioni no proft e rappresentanze economiche" che presentano un progetto di riqualificazione che consiste nella "pulizia della stessa area, nella manutenzione e nell'abbellimento di aree verdi, piazze e strade anche mediante la collocazione di arredo urbano o la realizzazione di eventi".
- Chi rottama, infine, una casa a bassa prestazione energetica riceve uno sconto sulle imposte immobiliari (imposta ipotecaria, di registro, catastale) dovute in misura fissa anziché percentuale (circa 600 euro).