Obiettivo efficienza
26 Maggio 2010Edifici più efficienti e bollette meno care. Entro il 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno attenersi a elevati standard di risparmio energetico ed essere alimentati principalmente tramite fonti di energia rinnovabili, come stabilito da una recente direttiva europea appena approvata in tema di edilizia sostenibile. Una scadenza anticipata al 2018 per gli edifici pubblici e inserita nell’ambito degli obiettivi 20-20-20 anche allo scopo di tagliare i costi della bolletta energetica per gli utenti e offrire un impulso aggiuntivo al settore immobiliare. Accanto alla definizione di building codes improntati all’ecosostenibilità per le nuove costruzioni, il provvedimento prevede anche l’obbligo di incentivare l’efficientamento degli edifici esistenti attraverso l’installazione di contatori intelligenti, impianti di riscaldamento ad alta efficienza e sistemi idraulici per l’acqua calda e di climatizzazione con soluzioni alternative a quelle tradizionali. Per effetto dello stesso pacchetto di interventi cambieranno poi anche le regole per la classificazione energetica degli elettrodomestici. Il nuovo regolamento, cui gli Stati membri dovranno adeguarsi entro un anno dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, mantiene infatti la tradizionale scala cromatica per le informazioni sul rendimento di energetico di frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugabiancheria, lavastoviglie, forni e condizionatori d'aria, integrandola tuttavia con tre classi superiori: A+, A++ e A+++. Nuove categorie identificative di performance migliori rispetto ai prodotti già presenti sul mercato e che, se comprese nelle informazioni energetiche relative a uno specifico prodotto, potranno far scivolare la classificazione attualmente compresa tra le classi A e G fino anche alla classe F, in modo da mantenere i sette gradienti cromatici di riferimento, delimitati dagli estremi verde scuro (alta efficienza) e rosso (bassa efficienza). La nuova indicazione, comprensiva a seconda della tipologia di prodotto anche di informazioni in merito alla quantità di acqua utilizzata, al livello di rumorosità e di produzione di calore, dovrà obbligatoriamente comparire in tutti gli strumenti di comunicazione che citino il prezzo o il consumo di un prodotto anche in riferimento a manuali e opuscoli di produzione cartacei o consultabili su internet. Il nuovo sistema di etichettatura energetica potrebbe estendersi in futuro anche ai prodotti che consumano energia per uso commerciale e industriale quali celle frigorifere, vetrine, dispositivi da cucina, motori industriali e distributori automatici nonché a prodotti da costruzione come vetri, telai o porte esterne.