Padova in controdenza nel 2009: transazioni a + 10,7%
22 Giugno 2010La Regione Veneto, con 51.440 transazioni normalizzate, nel 2009 è stata la quinta regione italiana per numero di compravendite, preceduta da Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Piemonte per una quota sul totale del mercato immobiliare residenziale italiano pari all'8,5%. A performare meglio in assoluto è stata la città di Padova, forte di una variazione sull’anno precedente superiore al 10% (+10,7%, pari a 2.670 transazioni), contro una flessione del 9.3% registrata a livello provinciale (9.940 compravendite). Le quotazioni medie riferite al secondo semestre si sono assestate nel primo caso intorno ai 1.300 euro/mq, contro i 1.740 euro mediamente richiesti nella città capoluogo. Numeri meno lusinghieri ha evidenziato Venezia, con 10.460 transazioni normalizzate a livello provinciale, in flessione dell’11,8% sul 2008: un calo significativamente acuito dalla performance della città, a quota 2.560 transazioni, in contrazione del 17,1% sul 2008. Pari a 2.140 e 3.120, rispettivamente, le quotazioni medie richieste al metro quadro.
Nell'insieme il trend delle compravendite nelle province venete ha segnato una perdita dell’11,7% (-6,7% a livello di capoluoghi di provincia), con una quotazione media al metro quadro pari a 1.470 e 2.150 euro. Nessuna delle province ha nel complesso registrato un incremento delle transazioni rispetto all’anno precedente, mentre le flessioni più marcate hanno interessato le province di Belluno e Treviso, contro la migliore tenuta mostrata nel complesso dalla provincia di Vicenza (-7,4%), la più colpita dalla contrazione delle transazioni nel 2008 insieme a Padova. A dispetto della flessione Venezia (quinta provincia veneta in termini di popolazione) registra il primato a livello di numero di transazioni e stock residenziale grazie alla presenza di numerosi comuni a vocazione turistico-balneare.
Nella provincia di Padova, in particolare, i volumi di compravendita più consistenti si sono registrati nella città capoluogo e nei Comuni dell’hinterland Albignasego e Vigonza. L’indice di variazione annua ha premiato inoltre, tra gli altri, i Comuni di Montegrotto Terme (+32,4%), Piombino Dese (+25,4%), Trebaseleghe (+24,2%), Este (+16,9%).