Possibile stangata di 800 milioni in bolletta dal caro-emissioni
27 Aprile 2010Potrebbe rappresentare l’ultima possibilità per scongiurare il caro-emissioni in bolletta legato alle società elettriche – tra cui anche Enel, Sorgenia, E.On e Acea - dotate di impianti definiti ‘nuovi entranti’ per cui sono in procinto di esaurisi i diritti di emissione di CO2 concessi dal protocollo di Kyoto, da cui l’obbligo di riacquisto sul mercato entro il prossimo 30 aprile. Tra gli emendamenti al decreto incentivi in discussione oggi alla Camera sono state presentate anche alcune proposte di soluzione alla possibile stangata che potrebbe colpire le bollette dei consumatori in conseguenza del caro-emissioni, stimata nell’ordine degli 800 milioni di euro. Come precisa MF due delle proposte sono a firma Pdl e una della Lega Nord. L'emendamento proposto dal parlamentare del Pdl Ignazio Abrignani prevede in particolare l'assegnazione gratuita di quote ai nuovi entranti, grazie a risorse anticipate dallo Stato e restituite dagli operatori ni una seconda fase grazie alle aste sui diritti di emissioni in partenza dal 2012.