Presentata in Senato nuova proposta di condono in aree vincolate
15 Marzo 2010Torna in auge l’ipotesi di un condono edilizio esteso agli abusi commessi in aree protette dal vincolo ambientale e paesaggistico dopo la proposta di emendamento al Milleproroghe rigettato dal presidente della commissione Affari costituzionali al Senato. La nuova proposta di legge, presentata in Senato lo scorso 17 febbraio, mira a prorogare fino al 31 dicembre 2010 il termine ultimo di presentazione delle domande di sanatoria. La relazione che accompagna il disegno di legge, promosso da alcuni senatori del Pdl, motiverebbe il provvedimento con l’opportunità di ripristinare la parità di trattamento per Emilia Romagna, Marche e Campania, dove sarebbe stata di fatto ‘preclusa la possibilità di utilizzare lo speciale statuto di sanatoria’ precedente, viste le restrinzioni introdotte dalle stesse Regioni all’applicazione della legge. Secondo i promotori del ddl, la legge sul condono edilizio del 2003, che prescriveva di presentare domanda di sanatoria entro il 10 dicembre 2004 demandando poi alle singole Regioni il compito di specificarne le modalità di applicazione in sede amministrativa, sarebbe stata inoltre oggetto di contraddittoria interpretazione in ambito giurisprudenziale, con conseguente disparità di trattamento nell’applicazione delle previsioni di tutela. Se approvato il nuovo provvedimento comporterebbe l’interruzione delle precedenti sanzioni o ordinanze di demolizione anche in caso di sentenze definitive per effetto delle presentazione della nuova domanda.